FERMANO – Nei confronti del soggetto è stata emessa la Sorveglianza Speciale di pubblica sicurezza per la durata di quattro anni, con obbligo di permanenza notturna dalle ore 20 e di non uscire la mattina prima delle ore 7, il divieto di creare profili e di non accedere ad alcun tipo di social network e l’obbligo di presentazione all’autorità di pubblica sicurezza una volta a settimana.
gli investigatori sono riusciti a ricostruire i movimenti del latitante, che nel corso degli anni ha adottato diverse identità e documenti contraffatti per eludere i controlli. Le indagini hanno documentato una rete di spostamenti tra i Paesi Bassi e il Regno Unito, con soggiorni prolungati in quartieri periferici di Amsterdam e Londra. Il monitoraggio ha incluso anche l’analisi dei dati in “rete” che hanno permesso di individuare tappe chiave del suo percorso. L’ultimo segnale utile è stato rilevato a Valona, in Albania, dove il soggetto si era stabilito temporaneamente prima di intraprendere il viaggio verso l’Italia
PORTO SAN GIORGIO – Presidente della comunità marchigiana in America, dirige il Center for Biomedical imaging. «L’Italia? Sono abituato al sistema universitario americano e tornerei a lavorare in Italia solo se trovassi qualcosa di molto stimolante. Ma mi manca il nostro mare»
I CONTROLLI dei carabinieri con gli specialisti del Nas sono stati finalizzati a verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie nei locali pubblici, quali fast food e chioschi. Inoltre, l’identificazione degli avventori è finalizzata a individuare soggetti sottoposti a misure di prevenzione o sicurezza, al fine di scongiurare situazioni di rischio per l’ordine pubblico
L’ARRESTO è stato eseguito dagli agenti della Squadra mobile della questura di Fermo che hanno dato esecuzione a un mandato di arresto europeo. l’uomo, infatti, era stato fermato mentre era alla guida del suo autoarticolato alla frontiera di Boulou, in Francia, proveniente da Alicante (Spagna)
PORTO SANT’ELPIDIO – All’arrivo dei sanitari, infatti, tutte le persone coinvolte nel sinistro si trovavano già fuori dalle auto. Solo per una di loro i sanitari del 118, con la Croce verde Porto Sant’Elpidio e l’automedica intervenute sul posto, hanno ritenuto opportuno il trasferimento in ospedale ma solo per accertamenti. Dunque nulla di grave, si diceva, nemmeno per il paziente assistito dai militi. Inevitabile qualche rallentamento alla circolazione stradale
«Un soldato britannico, Fred Wright, evaso dall’ospedale di Macerata dopo essere internato al Campo prigionieri di guerra 53 Macerata a Sforzacosta, fu ospite della famiglia D’Ambrosi a Cascinare, Porto Sant’Elpidio, nella primavera del 1944. Un’altra persona che Fred conosceva si chiamava Sandro Romagnoli»
PORTO SANT’ELPIDIO – Il triste episodio si è verificato nella tarda serata di ieri, quando è arrivato l’sos ai militi della Croce Verde elpidiense che subito sono accorsi per cercare di salvare la vita all’uomo
ECONOMIA – Il presidente di Confindustria Fermo: «È innegabile che la notizia dell’inserimento della regione Marche, insieme con l’Umbria, nella Zes Unica del sud Italia abbia fatto piacere a tutti, in particolare la sburocratizzazione delle procedure. Il problema è che dopo 24 ore di euforia sono emersi una serie di dubbi. Alcuni fondati, altri costruiti per fini magari propagandistici. Lo ribadisco: serve chiarezza. L’incertezza in questo mese vorremmo restasse solo dentro le urne e non nella definizione della politica industriale annunciata e ora bisognosa di concretezza»
LE INDAGINI dei carabinieri, che hanno portato alle denunce, a Porto San Giorgio e a Montegranaro e Pedaso