FERMO/CIVITANOVA MARCHE – La vicenda trae origine da una segnalazione giunta presso gli uffici della Squadra Mobile di Fermo, in cui venivano evidenziate numerose visite del presunto estorsore presso l’azienda in cui l’imprenditore veniva fatto oggetto di minacce e di imposizioni relative ad un presunto debito per circa 10.000 euro. L’imprenditore, sotto minaccia anche fisica, avrebbe dovuto accollarsi un debito di un suo collaboratore, nonché dipendente, presso una società collegata all’azienda, in quanto “colpevole” di averlo assunto e di lavorare con lui, senza assicurarsi che lo stesso avesse onorato il debito con l’arrestato. Non si esclude che gli ulteriori sviluppi della vicenda, possano far emergere ulteriori posizioni di imprenditori coinvolti in attività estorsive.
I CONTROLLI a Fermo, Montegiorgio e Sant’Elpidio a Mare. Nei guai cinque uomini, uno ha mostrato un comportamento aggressivo nei confronti dei Carabinieri
FABRIANO – Aveva 99 anni. Parlamentare per sette legislature, dal 1972 al 2001, ha fatto parte dei Governi Amato e Ciampi. «Ha dedicato la sua carriera allo sviluppo internazionale dell’azienda di famiglia»
OPERAZIONE dei carabinieri. L’associazione smantellata dai militari dell’Arma (49 persone sottoposte alla custodia in carcere, una agli arresti domiciliari) si sarebbe occupata dell’approvvigionamento all’ingrosso di vari tipi di droga ed avrebbe fissato i tempi, i luoghi, le modalità di trasporto, custodia e vendita degli stupefacenti per il rifornimento, in via quasi esclusiva, delle singole piazze di spaccio di Caivano e del Parco Verde
FURTI – L’analisi dei dati a disposizione della Polizia di Stato mostra un incremento delle chiamate al 112 e delle denunce per i furti in abitazione occorsi durante i lunghi periodi di assenza per le ferie estive. Ma non solo
CIVITANOVA – In manette l’ex boss pugliese che avrebbe minacciato di morte un imprenditore del Fermano. All’appuntamento si è presentata la polizia. L’uomo in passato ha confessato una settantina di omicidi
SERVIGLIANO – Mancavano pochi minuti alla mezzanotte quando il 115 ha ricevuto, infatti, una richiesta di aiuto per un bilico rimasto bloccato a Servigliano, più precisamente in contrada San Gualtiero
FERMO – Il caso politico è l’esclusione di Pisana Liberati, i conti non tornano in Fdi, Calcinaro e il suo capogruppo Tramannoni avanti col minimo sforzo
VOTO – Si confermano i pronostici a favore del centrodestra all’elezioni del consiglio della provincia di Fermo, nonostante la sorpresa dell’esclusione tra gli eletti di Pisana Liberati. La lista “provincia inclusiva” con all’interno anche il primo cittadino del capoluogo Paolo Calcinaro ottiene 8 posti, 2 quelli alla lista di centrosinistra “Intesa per la provincia”
I CONTROLLI dei carabinieri a Fermo, Altidona e Montegranaro