INTERVENTI dei sanitari a Marina Palmense, a Lido di Fermo e a Marina di Altidona. Fortunatamente non si registrano feriti gravi
LE INDAGINI dei carabinieri della compagnia di Fermo.
CONTROLLI in tutto il Compartimento Marittimo: la Guardia Costiera al fianco di bagnanti e diportisti. «Il contributo di ciascun cittadino è fondamentale: per qualsiasi emergenza in mare, ricordiamo l’importanza del Numero Unico Europeo per le Emergenze 112 e del Numero Blu 1530, attivo 24 ore su 24 e gratuito su tutto il territorio nazionale».
FERMO – L’incidente ieri sera intorno alle 22. Il personale di Icaro, atterrato al Murri, ha preso in cura il paziente per poi trasferirlo d’urgenza all’ospedale Torrette di Ancona.
LE INDAGINI dei carabinieri tra Porto San Giorgio, Pedaso e Montegranaro: tre persone denunciate. Le raccomandazioni dell’Arma
PORTO SAN GIORGIO – L’incidente è avvenuto intorno alle 9 lungo la strada Fermana, in direzione capoluogo di provincia. Sul posto Polizia locale sangiorgese, vigili del fuoco e Croce azzurra di Porto San Giorgio
FERMO – L’incidente a Fermo, all’altezza della rotatoria nuova. Vano ogni tentativo di rianimazione. Per il 44enne, originario e residente a Sant’Elpidio a Mare, non c’è stato purtroppo nulla da fare
MACERATA/S.ELPIDIO A MARE – Alla pena per omicidio volontario sono state riconosciute le attenuanti generiche, le spese processuali e il mantenimento in carcere. E’ stata aggiunta la pena accessoria di interdizione ai pubblici uffici e la libertà vigilata per 3 anni. E’ stata invece rigettata la richiesta di risarcimento nei confronti dei familiari formulata in udienza dal legale di parte civile
SALUTE – Il direttore generale Ast Fermo e quello del Pronto Soccorso: «Tra triage e Pronto soccorso abbiamo una cinquantina di richieste al giorno ma riusciamo a rispondere bene. Le criticità maggiori si registrano dalle 11 alle 16. In generale, nell’arco delle 24 ore si registrano in media tra le 110 e le 120 richieste di accesso» I CONSIGLI PER DIFENDERSI DAL CALDO
ARRESTO – I carabinieri hanno eseguito due misure cautelare in carcere ed un obbligo di dimora richieste dalla Procura reggiana concorde con le risultanze investigative dei carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia. Un arresto a Porto Sant’Elpidio