INDAGINE – Il militare che vive nel Maceratese e lavora nel Fermano oggi ha risposto alle domande nel corso dell’udienza davanti al gip del tribunale di Macerata. Il giudice ha disposto gli arresti domiciliari. L’uomo ha negato di aver chiesto soldi ad altre donne con i fotomontaggi. I legali delle ragazze: «La decisione del giudice dimostra la gravità dei fatti e la bontà del lavoro di procura e Squadra mobile»
PORTO SANT’ELPIDIO – Le sorprendenti dichiarazioni del presidente del consiglio: «Io ricopro un ruolo di rappresentanza a tutela di tutta la realtà cittadina e non ero minimamente a conoscenza di tale manifestazione. La stessa non è stata nemmeno presentata alla consulta del turismo. Non deve più accadere una cosa simile. Quest’amministrazione è ora che si assuma le sue responsabilità ed inizi a pensare a cose concrete: sicurezza, opere urbane e asfalti non solo alle manifestazioni. Proprio per il ruolo che ricopro; chiedo scusa io alla cittadinanza per la scelta scellerata di un’amministrazione troppo impegnata a posare per le foto di rito, piuttosto che impegnarsi per il bene del paese»
MONTE GIBERTO – Il vigile del fuoco è intervenuto con la sua squadra per spegnere un rogo a Monte Giberto. Tra le sterpaglie c’era una bomboletta di quelle usate per vernici o solventi che, con il calore, è esplosa. Il vigile è stato investito dalla detonazione restando stordito. Subito soccorso prima dai colleghi e poi dal 118, è stato trasportato in ospedale. Le sue condizioni, fortunatamente, non sembrano preoccupanti
LIDO TRE ARCHI/P.S. ELPIDIO – Il cittadino tunisino è dedito allo spaccio di stupefacenti, reato per il quale è stato più volte condannato, nonché in passato si è reso responsabile di un tentato omicidio, quando nel 2014, unitamente ad altri soggetti, feriva gravemente un connazionale, sempre con un’arma bianca, per un regolamento di conti nel mondo dello spaccio. Il tunisino era anche stato ferito nella sparatoria avvenuta a Tre Archi nel settembre dello scorso anno. Ciò ha consentito di dare esecuzione all’ordine di espulsione. Nel blitz di ieri tre Pattuglie delle Volanti hanno fatto accesso nelle case, trovando di tutto: un registratore di cassa, dei proiettili di un fucile in un vaso, un timbro di un medico ed anche una roncola
PORTO SAN GIORGIO – Nel servizio straordinario di ieri sera sono state impiegate cinque pattuglie e dodici militari che hanno controllato il centro, il lungomare e la stazione ferroviaria identificando 183 soggetti di cui 53 con precedenti di polizia e 119 veicoli. Nel corso del servizio il reparto speciale del NAS ha effettuato mirati controlli presso esercizi di cibo da asporto irrogando sanzioni amministrative per 1.500 euro per omessa tracciabilità di prodotti alimentari
FERMO – Oggi pomeriggio, dalle 17, festa grande al teatro dell’Aquila, per i 170 anni dell’istituto tecnico industriale Montani. Il benvenuto della dirigente Stefania Scatasta: «Questo teatro gremito di ex alunni e amici del Montani è l’esempio del lascito della nostra scuola. Teatro gremito, tra istituzioni e alunni di ieri e di oggi». Ospite d’onore l’ad di Ferrari, Benedetto Vigna: «Il futuro di una nazione è nelle mani dei giovani»
PORTO SANT’ELPIDIO (di Giorgio Fedeli) Dopo aver raccolto le segnalazioni di alcuni residenti, l’amministrazione ha contattato la Polizia di Stato: questa mattina i blitz in via Montebianco e via Manzoni. Nel primo immobile trovati e sequestrati un registratore di cassa, dei proiettili, una roncola e anche un timbro di un medico. Al primo piano c’era un clandestino con precedenti. Nella seconda casa chiari segni e tracce di bivacco, anche recenti
PORTO SANT’ELPIDIO – Chiusura dell’intero tratto stradale da nord a sud, al fine di poter svolgere la manifestazione “internazionale cycling festival” che prende il via oggi e terminerà nella giornata di domenica. Apriti cielo tra chi ha esposto striscioni di protesta e chi chiede un gesto di protesta unico che possa essere condiviso come la chiusura a pranzo in contemporanea di tutte le attività per le due centrali del servizio
MONTEGIORGIO – Per i fatti accertati i militari hanno contestato al proprietario del Pitbull l’omessa custodia e malgoverno di animali, art.672 del Codice Penale, e hanno redatto una annotazione alla Procura della Repubblica di Fermo. Il proprietario del Pitbull ora rischia un procedimento penale per lesioni personali soggetto però a querela di parte
FERMANO – Il bilancio dei controlli dei militari dell’Arma per garantire la sicurezza su strada. Serie di denunce sul territorio perchè guidavano nonostante la revoca della patente