PORTO SANT’ELPIDIO – Il motore del velivolo era accesso (dunque nessuna avaria) ma non era in accelerazione, era praticamente “al minimo” di gas. E anche questo lascerebbe ipotizzare che il 56enne, proprio a seguito del malore, abbia inevitabilmente mollato la manopola dell’acceleratore o, comunque, non abbia provato a imprimere una “spinta” al motore per evitare di precipitare. Il velivolo non presenta, almeno all’occhio dei non addetti ai lavori, danni evidenti, a partire dalle eliche che sembrerebbero integre. Stesso dicasi per la vela del paracadute: quando il velivolo era in fase di caduta, non era aggrovigliata, o come si direbbe in gergo, a forma di “fiamma”.
FERMO – Il consigliere de “La Città che Vogliamo”: «Il ‘Murri’ potrebbe accogliere il presidio ‘Inrca’; gli uffici e servizi presenti in via Zeppilli (ex manicomio); una casa di comunità che permetta ai medici di medicina generale di avere una sede adeguata avendo a disposizione attrezzature, servizi e personale per tornare a fare i medici di base e non più costretti a fare i ‘burocrati’. Creata la ‘cittadella sanitaria’, gli eventuali spazi restanti potranno essere oggetto di un successivo ragionamento: utilizzarli con servizi di altra natura in sistemazione a sé stante come sede degli uffici della provincia e/o sede universitaria e scolastica». Le richieste a sindaco e Regione
FERMO – Il Comune di Fermo ha recentemente deciso di archiviare l’istanza presentata dalla società, motivando la scelta con presunte carenze documentali. Una decisione che la proprietà contesta con fermezza: «L’unico documento mancante era stato comunque inserito nella domanda al Gse, che ha approvato l’intero progetto. Non si può parlare di grave carenza documentale», ribadisce l’avvocata Fusari. Secondo il team legale e tecnico, il Comune non avrebbe più titolo per emettere un provvedimento inibitorio, in quanto l’iter è già avviato e supportato da atti formali e contratti in essere.
LO ANNUNCIA il presidente Federfarma Marche Marco Meconi. Presidente della Cer è Stefano Strozzieri di Acquaviva
FERMO – Lei originaria di Fermo, lui di Torre San Patrizio. Lei casalinga, lui magazziniere agli Artigianelli di Fermo, si preparano per la festa grande per le loro nozze di diamante.
CRITICA – I due consiglieri provinciali di opposizione: «Chiediamo quindi al Presidente della provincia che ci aggiorni urgentemente sul reale andamento della linea per Roma, le prospettive della società ed i provvedimenti che intende prendere in merito a tutela della società e dei soci».
FERMO – La dirigente scolastica, Simona Flammini ricorda che: «Quando un docente, dopo un anno intenso, sceglie di restare, sta dicendo molto più di quanto sembri. Sta dicendo che ha trovato senso, visione, fiducia. Questi insegnanti, con la loro autenticità e il loro desiderio di mettersi in gioco, ci ricordano che la scuola non è un edificio, ma una comunità viva, che cresce nella relazione, nell’impegno, nella passione condivisa. A loro va la nostra gratitudine e il nostro entusiasmo per continuare insieme il cammino. La loro presenza ha portato una ventata di energia, competenza e innovazione»
FERMO – Appuntamento il 19 luglio dalle ore 21,15. Ecco il programma della festa
Piena empatia dell’artista milanese col pubblico di Servigliano. Sul palco con lui anche il bassista fermano Lucio Enrico Fasino
SATIRA – Testo scritto dal consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti