Ci sono anche le Marche sul podio, dietro Sardegna e Lazio. Peccato che in questa classifica, stilata dalla Fondazione Gimbe su dati Istat 2023, le regioni ai primi posti siano quelle in cui le famiglie hanno rinunciato a una o più prestazioni sanitarie. In termini percentuali questo dato si traduce, per le Marche, nel 9,7%, ben due punti in più rispetto alla media nazionale.
RIPARTENZA – Approvato il Piano dalla Cabina sisma. Gli interventi in provincia riguarda i comuni di Amandola, Servigliano, Monteleone di Fermo, Fermo e Montappone e Smerillo
APPUNTAMENTO sabato 15 febbraio a Marina di Altidona (Fermo)
SISMA – Si tratta di un terremoto, secondo il sito dell’Ingv avvenuto alle 18,43 in Croazia profondità di 5 chilometri e magnitudo di 5.2.
GLI APPUNTAMENTI nella filiale di Centobuchi di Monteprandone e nella sede di Acquaviva Picena rispettivamente il 7 febbraio alle ore 18 e l’8 febbraio alle ore 10
ACQUA – Si spera in abbondanti precipitazioni in questa parte residua dell’inverno, ma il consiglio è di dotarsi di impianti autoclave
DILETTANTI – Weekend ricco di reti per le fermane in Prima Categoria. In Seconda cade la capolista Usg Grottazzolina, diverse vittorie per le formazioni coinvolte nella lotta salvezza. In terza Categoria torna in vetta la Pol. Falerio nel girone E, mentre La Robbia vince l’ennesimo scontro al vertice nel girone F.
FERMANO – Stretta dei carabinieri sulle persone sottoposte ad obblighi: violazione dei fogli di via obbligatori e dei Dalp.
ACQUA – Parlano i membri del Cda della Ciip spa, Fausto Raschioni e Nives De Angelis, i più longevi di carica ed espressione dei territori montani e della costa. «Mai come in questi ultimi anni abbiamo affrontato tante criticità. Ma tra il potabilizzatore di Gerosa e l’imponente opera del Grande Anello dei Sibillini riusciremo a garantire la preziosa risorsa»
VIABILITA’ – L’Ordinanza della struttura commissariale va a completare i finanziamenti del programma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed attuato da Anas. Castelli: «Vogliamo fare la nostra parte, consentendo di completare interventi su criticità puntuali, locali, ma importanti in una visione di insieme del sistema di mobilità. Consentire alle persone di muoversi è un antidoto eccezionale contro il vero nemico dell’ambiente appenninico: lo spopolamento»