PORTO SAN GIORGIO – Il Consiglio di Stato si pronuncerà sul ricorso della società Marina solo a gennaio, ma nel merito. E’ quanto emerso oggi nell’udienza cautelare, dopo che a metà settembre il gestore del porto aveva fatto appello contro la sentenza del Tar di Ancona che di fatto avvalla la decisione del Comune rivierasco di revocare la concessione dell’approdo alla società guidata dall’Ad Renato Marconi.
IL SINDACO Alberto Antognozzi: «Un’operazione molto attesa, promessa da decenni dalle precedenti amministrazioni, che va non solo a recuperare alla collettività un immobile storico ma va anche a riqualificare un’intera area abbondonata da tempo immemore. Tra l’altro l’amministrazione comunale ha anche in programma di collegare tutta l’area, attraverso un percorso ciclopedonale, alla rete dei marciapiedi esistenti ed in fase di realizzazione, in modo da renderla fruibile facilmente dalla cittadinanza. Questo primo intervento ha un costo di circa 400.000 euro coperti per il 40% da un contributo regionale»
CICLISMO – A Sassotetto, nel Campionato nazionale Csi di Cicloscalata, successi per Corrado Savini, Adriano Pacifici, Stefano Ficcadenti, Luca Bonifazi e Jacopo Costanzi. Marche che portano a casa nove scudetti totali
di Tiziano Vesprini FERMO – Primi turni dei campionati regionali di Boccette a squadre che iniziano a delineare le probabili favorite per la vittoria finale e quelle che lotteranno per non retrocedere. SERIE A1 giornata 2 – Bene l’Azzolino/1 vittoriosa con il massimo punteggio (6-0) in casa dei maceratesi del San Severino/2; pari casalingo (3-3) […]
FERMO – L’iniziativa è ad opera della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. La domanda dovrà essere presentata esclusivamente attraverso posta elettronica certificata (fondazionecrf@pcert.postecert.it)
FURTI – L’analisi dei dati a disposizione della Polizia di Stato mostra un incremento delle chiamate al 112 e delle denunce per i furti in abitazione occorsi durante i lunghi periodi di assenza per le ferie estive. Ma non solo
FERMO – Il caso politico è l’esclusione di Pisana Liberati, i conti non tornano in Fdi, Calcinaro e il suo capogruppo Tramannoni avanti col minimo sforzo
VOTO L’analisi dell’ex sindaco di Monte Vidon Combatte: «Come si può pensare di affrontare le necessarie battaglie per una sanità in affanno, per una viabilità che è ferma a promesse ancora non mantenute (Pedemontana, Mezzina, Valdaso, Valdete, Valtenna etc.) trascurando o meglio ancora umiliando parte del territorio. Spero solo che questo atteggiamento di presunzione sia stato il frutto di un mancato ragionamento sul futuro ed anche sul presente: come possiamo lamentarci di essere la provincia più trascurata perché la più piccola quando poi all’interno di essa si adotta lo stesso sistema? Forse però mi illudo, ma insieme a me tante tante altre persone, che il tempo della politica esista ancora»
L’ANALISI del consigliere regionale FdI. Sulla protesta di alcuni sindaci della montagna: «Purtroppo una legge del genere non garantisce rappresentatività equa. I sindaci hanno fatto bene a stigmatizzare questo fatto. Ma forse, se fossero andati a votare, magari avrebbero potuto scegliere Pisana Liberati (non entrata per 160 punti) che tanto ha fatto proprio per la montagna. Si è impegnata senza sosta per evitare l’accorpamento delle scuole nei piccoli Comuni. Se i sindaci avessero votato, forse ora avrebbero una consigliera che tanto si è spesa per il territorio montano. E poi ho visto che ad Amandola (il sindaco Adolfo Marinangeli ha dichiarato apertamente che non sarebbe andato all’urna) due consiglieri di maggioranza hanno votato per la lista del Pd. E’ evidente che non hanno seguito le indicazioni del primo cittadino. Mi dispiace che una parte della sua maggioranza non l’abbia ascoltato»
VOTO – Si confermano i pronostici a favore del centrodestra all’elezioni del consiglio della provincia di Fermo, nonostante la sorpresa dell’esclusione tra gli eletti di Pisana Liberati. La lista “provincia inclusiva” con all’interno anche il primo cittadino del capoluogo Paolo Calcinaro ottiene 8 posti, 2 quelli alla lista di centrosinistra “Intesa per la provincia”