L’ANNUNCIO del commissario straordinario alla ricostruzione che ha preso carta e penna, e ha scritto ai sindaci del cratere per «rassicurarli circa alcune malevoli (quanto infondate) interpretazioni fatte circolare sul 110% da parte di alcuni detrattori del Governo. l 110 nella ricostruzione andava mantenuto ma resta macchinoso, richiede plafond bancari difficili da reperire e, terminando nel 2025, non garantisce i terremotati dei Comuni più devastati»
SISMA – Il commissario Guido Castelli: «Anche in questo nuovo Decreto legge sul 110% le ragioni del cratere sono state rispettate. Ho personalmente rappresentato al governo le esigenze del cratere e la certezza di non essere lasciato solo»
I VERTICI fermani di Cna: «In mancanza del testo definitivo del provvedimento, attendiamo i necessari correttivi per riequilibrare una situazione che mette ancora una volta i bastoni tra le ruote a chi ogni giorno vuole fare impresa in Italia. Per noi si tratta di una decisione incomprensibile, che il ministro definisce dovuta, a tutela dei conti pubblici ma nella sostanza il provvedimento colpisce interventi dall’elevato valore sociale e limitato impatto sui conti pubblici»
TOCCA ora al sindaco Vallesi e alla sua amministrazione correre ai ripari: «Con l’Usr abbiamo redatto un verbale di somma urgenza, per la messa in sicurezza. In seguito dovremo riappaltare l’opera. Valuteremo se agire penalmente». In compenso, entro fine mese è prevista la riapertura della “Fessa”, il caratteristico canyon, meta di molte escursioni
FERMO – A Tipicità il convegno sulla ricostruzione. Il Commissario, Guido Castelli: «Dobbiamo fare in modo che nel mentre si costruiscono le case, queste un domani non rimangano vuote per effetto dello spopolamento»
IL COMMISSARIO alla Ricostruzione, Guido Castelli: «Dopo quasi otto anni dal sisma insieme con il presidente Acquaroli abbiamo ritenuto di poter dare ai nostri agricoltori certezze di fronte alle continue precarietà date dai Commissari precedenti dando la possibilità ai nostri agricoltori, senza imposizioni, di scegliere la soluzione migliore per il proprio futuro».
MONSAMPIETRO MORICO – Interesse ed entusiasmo oggi per i giovani allievi della scuola “Giovanni Paolo II” di Monsampietro Morico che, grazie alle insegnanti, hanno accolto l’invito a voler visitare i cantieri della ricostruzione post-sisma.
IL SINDACO Borroni: «L’intervento di circa 900.000 euro che verrà messo in atto consentirà alla nostra comunità di riappropriarsi non solo di un luogo di culto, ma anche di un simbolo della propria identità»
SISMA – Sono previste dal decreto Pnrr bis. Sono 350 i dipendenti pubblici coinvolti, nelle Marche 204: 114 in Comuni e Province, 90 in Regione
Il commissario alla ricostruzione Guido Castelli: «Si tratta di lavori che vanno a beneficio di tutta la regione, perché ci consentiranno di valorizzare un luogo dello spirito che testimonia la nostra cultura e la nostra storia»