PONZANO DI FERMO – Le fiamme si sono propagate nella vegetazione sulle colline in zona Torchiaro. E lì infatti si sono diretti, a sirene spiegate gli uomini del 115 con diversi mezzi tra camion, autobotti e pick up. I vigili del fuoco sono impegnati in un intervento non semplice dal momento che la fitta vegetazione rende impraticabile la zona e non è nemmeno semplice individuare con precisione l’area interessata dalle fiamme.
FERMO – La camera ardente sarà allestita presso l’ospedale di Fermo dalle 15 di oggi (orari 8-22). «Vicini all’amatissimo figlio e a tutta la famiglia, lo saluteremo nella terrazza della Comunità di Capodarco, domani alle 18» concludono dalla Comunità di Capodarco.
PORTO SANT’ELPIDIO – Il sinistro è avvenuto lungo la statale Adriatica, all’altezza dell’incrocio con via Elpidiense. E lì sono arrivati i sanitari del 118 con l’ambulanza della Croce azzurra di Porto San Giorgio, i vigili del fuoco e una Volante della polizia di Stato. Con loro anche il soccorso EuroSos.
PORTO SAN GIORGIO – Come ha raccontato don Vinicio Albanesi, parlando di Vella, che aveva lavorato, in passato, presso la comunità di Capodarco: «Alessandro, era prima di tutto un educatore. Si era sempre occupato sia delle famiglie affidatarie che delle famiglie d’adozione. Da noi, era parte integrante del lavoro, anche se da qualche tempo faceva solo 12 ore ma continuava ad occuparsi di affidi e adozioni. Quel bambino era tutta la sua vita. Professionalmente, attualmente operava come educatore altrove».
SANT’ELPIDIO A MARE – L’animale era finito in una buca di cemento armato, il consigliere Maurizi: «Intervento tempestivo e provvidenziale, grazie ai vigili del fuoco»
CAMPOFILONE – Fortunatamente per loro, tempestivo e provvidenziale è stato l’intervento dell’assistente bagnanti, Cosimo Altavilla. Alle operazioni di soccorso hanno provvidenzialmente preso parte anche due militi delle pubbliche assistenze Croce Arcobaleno di Petritoli e della Croce rossa di Comunanza e una dottoressa medico rianimatore che si trovavano in spiaggia
PONZANO DI FERMO – Francesca Bertolutti: «Sentenza che riconosce il danno morale per la perdita di un animale che è come un membro della famiglia; non si possono usare le armi con superficialità»
PORTO SAN GIORGIO – Stando alle prime informazioni, l’uomo sarebbe entrato in acqua insieme a un bambino. E a quel punto, a ridosso della scogliera, avrebbe accusato un malore, o forse un principio di annegamento. Fatto sta che da lì a breve il suo cuore avrebbe definitivamente smesso di battere e per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare. Sul luogo della tragedia, oltre ai sanitari della pubblica assistenza sangiorgese, anche i militari del Circomare della Capitaneria di porto e i carabinieri del Radiomobile. Il bambino è stato preso in cura dai volontari della Croce azzurra per essere accompagnato in ospedale ma le sue condizioni, fortunatamente, non sembrano gravi.
FERMO – I sanitari hanno subito soccorso le persone coinvolte nel sinistro. Due di loro, dopo le prime cure sul posto, sono state accompagnate in codice giallo, dunque non in gravi condizioni, all’ospedale per accertamenti. Inevitabili code e rallentamenti lungo l’Adriatica.
LE INDAGINI dei carabinieri a Porto Sant’Elpidio, Pedaso e Montegranaro