ZES – E’ servito prima di tutto per fare chiarezza l’incontro richiesto da 9 sindaci del Fermano al presidente della Regione, Francesco Acquaroli. Esclusi, in parte, dalle misure previste dalla Zes, la Zona Economica Speciale, annunciata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni in visita ad Ancona. Perché in parte? Perché ad una attenta analisi due terzi delle misure troveranno attuazione anche in queste 9 Amministrazioni.
REPLICA – Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa della Svem, inviata alla nostra redazione dalla Svem stessa, in replica alle critiche mosse da Alleanza Verdi e Sinistra:
REGIONALI – Il Pd Marche all’attacco sulla zona economica: «Sono già trascorsi dieci giorni e, in questo lasso di tempo, circa 215 imprese marchigiane hanno cessato l’attività, stando alle medie. Con un decreto legge immediato, molte avrebbero forse potuto salvarsi. Serve un decreto ponte sino all’entrata in vigore della legge»
TURISMO – Si mostra fiducioso il presidente regionale del Sib, Romano Montagnoli, analizzando il trend delle presenze sulle spiagge fermane. E non ci sta a parlare di crollo, come denunciano a ragione tanti suoi colleghi della costa romagnola, o di prezzi fuori controllo. Dopo il giro di boa, la stagione entra nel clou di Ferragosto e finalmente si può abbozzare una prima analisi.
VOTO – L’europarlamentare Pd e candidato alla presidenza della Regione Marche: «Dobbiamo aiutare l’impresa ad internazionalizzarsi verso nuovi mercati e, per questo, stanzieremo subito un fondo di 10 milioni di euro per aiutarle in questa ricerca e nel contrastare la botta micidiale del protezionismo di Trump e dei suoi amici. Non è accettabile comunque che l’economia marchigiana sia ferma vista la mole di investimenti enorme che abbiamo: 14 miliardi del terremoto e miriadi del Pnrr ai quali la destra ha votato contro»
VOTO – Matteo Ricci, europarlamentare Pd e candidato alla presidenza della Regione Marche, commenta i dati di Confindustria sulle Marche: «Sui temi economici si gioca il futuro lavorativo e le speranze dei marchigiani. Io ho fatto le mie proposte. Vorrei sentire quelle dei miei avversari ma soprattutto chiedo un confronto pubblico perché è incredibile che si scappi dal confrontarsi su temi fondamentali come l’economia, il lavoro e la sanità»
ECONOMIA – Il Presidente territoriale Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo ha analizzato i dati del secondo trimestre del 2025, che sottolineano una ripresa della dinamica imprenditoriale nel nostro territorio
ASCOLI – L’iniziativa di Confartigianato ha visto protagonista l’artigianato artistico nei luoghi simbolo del territorio. Al centro, le eccellenze artigiane, veri simboli identitari locali, con il loro grande carico di storia e cultura
ECONOMIA – La consigliera provinciale: «Nel 2021, l’Europa ha preso atto del declino causato da quegli errori, dichiarando le Marche “regione in transizione”: un declassamento storico, simbolo del totale disinteresse dei governi Pd verso i territori produttivi. Oggi paghiamo le conseguenze di quelle scelte sbagliate. Ma, a differenza di chi allora ha svenduto il “Made in Italy”, oggi questo Governo prova a recuperare competitività, attrarre capitali e ridare fiato a territori colpiti da anni di abbandono. Chi critica, forse rimpiange i tempi in cui le aziende chiudevano nel silenzio generale della politica che era al governo. Noi preferiamo fare meno annunci e più fatti. Il nostro distretto calzature/moda fermano-maceratese e le nostre eccellenze hanno bisogno di queste risposte concrete»
CRITICA – L’europarlamentare Pd e candidato alla presidenza della Regione Marche: «Ieri hanno annunciato ciò che due anni fa era stato bocciato, dimostrando che c’è una crisi economica e chi può essere il responsabile di ciò se non Acquaroli e la sua Giunta che ieri gioivano per questa cosa».