PORTO SANT’ELPIDIO – La compagna nel commentare la pubblicazione del video su X: «Lo stavo filmando mentre decollava – scrive la compagna su X – senza sapere che questo sarebbe stato il suo ultimo volo della sua vita straordinaria. Per oltre 12 anni sono stata lì per ogni decollo e atterraggio, dal paracadutismo, al parapendio, ai voli in elicottero, dal paramotore agli spettacoli acrobatici». Domani l’autopsia
fermo – Originaria di Fermo, la professoressa Sabrina Vallesi ha lavorato al “Fazzini-Mercantini” di Grottammare e, prima di lì, è stata vicepreside al liceo Artistico di Fermo, con la dirigente Stefania Scatasta (che oggi guida l’Iti Montani).
PORTO SANT’ELPIDIO – Il motore del velivolo era accesso (dunque nessuna avaria) ma non era in accelerazione, era praticamente “al minimo” di gas. E anche questo lascerebbe ipotizzare che il 56enne, proprio a seguito del malore, abbia inevitabilmente mollato la manopola dell’acceleratore o, comunque, non abbia provato a imprimere una “spinta” al motore per evitare di precipitare. Il velivolo non presenta, almeno all’occhio dei non addetti ai lavori, danni evidenti, a partire dalle eliche che sembrerebbero integre. Stesso dicasi per la vela del paracadute: quando il velivolo era in fase di caduta, non era aggrovigliata, o come si direbbe in gergo, a forma di “fiamma”.
PORTO SAN GIORGIO – Scattato l’sos, sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 con due ambulanze della Croce azzurra di Porto San Giorgio e una della Croce verde Fermo. Con loro anche l’automedica. Nel sinistro, infatti, sono rimaste coinvolte otto persone, fortunatamente tutte con lievi ferite. Con i sanitari anche la Polizia locale e i vigili del fuoco che, oltre alla messa in sicurezza dei due veicoli coinvolti, hanno anche collaborato con i sanitari nel soccorrere i feriti. Inevitabili code e rallentamenti al traffico.
FERMO – Il Comune di Fermo ha recentemente deciso di archiviare l’istanza presentata dalla società, motivando la scelta con presunte carenze documentali. Una decisione che la proprietà contesta con fermezza: «L’unico documento mancante era stato comunque inserito nella domanda al Gse, che ha approvato l’intero progetto. Non si può parlare di grave carenza documentale», ribadisce l’avvocata Fusari. Secondo il team legale e tecnico, il Comune non avrebbe più titolo per emettere un provvedimento inibitorio, in quanto l’iter è già avviato e supportato da atti formali e contratti in essere.
BANDO “Borgo accogliente”: proseguono le procedure amministrative del Bando Borgo Accogliente con la firma delle convenzioni tra Regione e Comuni coinvolti nei progetti. Contestualmente all’avanzamento amministrativo si intende informare puntualmente nel merito dei singoli progetti finanziati per la valorizzazione dei territori e dei borghi marchigiani.
MONTEFORTINO – Botte e risposta tra il comitato e il primo cittadino. I primi: «Si dimetta». La replica di Ciaffaroni: «Mai diffuso commenti offensivi, anzi…Noi impegnati con progetti ma…»
PORTO SANT’ELPIDIO – La procura di Fermo ha aperto un fascicolo per svolgere l’esame e la perizia sul mezzo che servirà a chiarire se si sono verificati guasti. Secondo le prime ipotesi il 56enne ha avuto un malore in volo
DRAMMA – Il famoso base jumper austriaco è deceduto ieri all’età di 56 anni a Porto Sant’Elpidio. Il suo parapendio a motore si è schiantato nell’area piscina di una struttura ricettiva di Porto Sant’Elpidio. Forse il campione è stato colto da un malore che non gli avrebbe lasciato scampo. Ciarpella: «Simbolo di coraggio e passione per il volo estremo». Calcinaro: «Un “supereroe” che aveva tenuto il mondo con il fiato sospeso lanciandosi addirittura dallo spazio»
PORTO SANT’ELPIDIO – L’uomo sarebbe deceduto prima dell’impatto. Nell’incidente è rimasta ferita anche una ragazza, urtata dal velivolo. Sul posto i vigili del fuoco e i sanitari del 118 che nulla hanno potuto per l’uomo. Non è invece, fortunatamente, in gravi condizioni la giovane soccorsa