SANT’ELPIDIO A MARE – La tragedia quasi 20 anni dopo, un destino comune all’amico fraterno Mattia, che perse la vita in scooter
CIVITANOVA – Il 34enne Giacomo Diomedi è morto in un incidente stradale in moto sulla Mezzina. Dal 2016 era entrato nell’associazione. Il presidente Cesare Bartolucci: «Era un ragazzo d’oro, d’altri tempi. Portava simpatia in tutta l’associazione ed era anche esperto e competente, aveva ottenuto tutte le qualifiche di soccorso». Il funerale domani pomeriggio
MONTEGRANARO – Scattato l’sos, sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 che hanno trovato il motociclista in gravi condizioni. La centrale operativa del 118 ha subito richiesto l’intervento dell’eliambulanza che infatti da lì a breve è atterrata in zona.
PORTO SANT’ELPIDIO – Il cuore non presenterebbe danni evidenti che lascino pensare a un arresto cardiaco. Non si esclude l’ipotesi del malore. Il corpo del 56enne ha il midollo spezzato. Proseguono le indagini degli inquirenti sulla telecamera e sul parapendio
PORTO SANT’ELPIDIO/SANT’ELPIDIO A MARE – L’alt è stato intimato dai poliziotti intorno alle 4,30 della notte appena trascorsa ma il ragazzo in sella allo scooter è scappato per poi cadere a Sant’Elpidio a Mare e tentare nuovamente la fuga, questa volta a piedi, in un campo. Fermato dai poliziotti
DRAMMA – Scattato l’sos, intorno alle 10,30, sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 ma purtroppo, per l’anziano non c’era ormai più nulla da fare. Quasi in contemporanea, poi, il 118 è stato chiamato a intervenire a Petritoli per un’anziana caduta rovinosamente a terra sembrerebbe dopo essere stata urtata da un’auto. La donna non ha riportato gravi conseguenze ma è stata comunque accompagnata all’ospedale per accertamenti. Sul posto sono rimasti i carabinieri per la ricostruzione della dinamica del sinistro.
FERMO – Oggi pomeriggio corone d’alloro per 66 laureati e laureate. Il rettore: «Voglio ringraziare le famiglie qui presenti, vedo la soddisfazione di nonni e genitori, oggi è un giorno di festa. Io sono al termine del mio mandato, è stato emozionante vedere l’università crescere nella classifica Censis, soprattutto in termini di occupazione e internazionalizzazione. Inoltre, vorrei ringraziare il sindaco Paolo Calcinaro, oltre allo staff dell’ateneo di Fermo. Con lui abbiamo dato il via a tanti progetti. Oggi, per la prima volta a Fermo, festeggiamo anche le lauree magistrali»
PORTO SANT’ELPIDIO – La compagna nel commentare la pubblicazione del video su X: «Lo stavo filmando mentre decollava – scrive la compagna su X – senza sapere che questo sarebbe stato il suo ultimo volo della sua vita straordinaria. Per oltre 12 anni sono stata lì per ogni decollo e atterraggio, dal paracadutismo, al parapendio, ai voli in elicottero, dal paramotore agli spettacoli acrobatici». Domani l’autopsia
fermo – Originaria di Fermo, la professoressa Sabrina Vallesi ha lavorato al “Fazzini-Mercantini” di Grottammare e, prima di lì, è stata vicepreside al liceo Artistico di Fermo, con la dirigente Stefania Scatasta (che oggi guida l’Iti Montani).
PORTO SANT’ELPIDIO – Il motore del velivolo era accesso (dunque nessuna avaria) ma non era in accelerazione, era praticamente “al minimo” di gas. E anche questo lascerebbe ipotizzare che il 56enne, proprio a seguito del malore, abbia inevitabilmente mollato la manopola dell’acceleratore o, comunque, non abbia provato a imprimere una “spinta” al motore per evitare di precipitare. Il velivolo non presenta, almeno all’occhio dei non addetti ai lavori, danni evidenti, a partire dalle eliche che sembrerebbero integre. Stesso dicasi per la vela del paracadute: quando il velivolo era in fase di caduta, non era aggrovigliata, o come si direbbe in gergo, a forma di “fiamma”.