PORTO SANT’ELPIDIO/SANT’ELPIDIO A MARE – L’alt è stato intimato dai poliziotti intorno alle 4,30 della notte appena trascorsa ma il ragazzo in sella allo scooter è scappato per poi cadere a Sant’Elpidio a Mare e tentare nuovamente la fuga, questa volta a piedi, in un campo. Fermato dai poliziotti
DRAMMA – Scattato l’sos, intorno alle 10,30, sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 ma purtroppo, per l’anziano non c’era ormai più nulla da fare. Quasi in contemporanea, poi, il 118 è stato chiamato a intervenire a Petritoli per un’anziana caduta rovinosamente a terra sembrerebbe dopo essere stata urtata da un’auto. La donna non ha riportato gravi conseguenze ma è stata comunque accompagnata all’ospedale per accertamenti. Sul posto sono rimasti i carabinieri per la ricostruzione della dinamica del sinistro.
FERMO – Oggi pomeriggio corone d’alloro per 66 laureati e laureate. Il rettore: «Voglio ringraziare le famiglie qui presenti, vedo la soddisfazione di nonni e genitori, oggi è un giorno di festa. Io sono al termine del mio mandato, è stato emozionante vedere l’università crescere nella classifica Censis, soprattutto in termini di occupazione e internazionalizzazione. Inoltre, vorrei ringraziare il sindaco Paolo Calcinaro, oltre allo staff dell’ateneo di Fermo. Con lui abbiamo dato il via a tanti progetti. Oggi, per la prima volta a Fermo, festeggiamo anche le lauree magistrali»
PORTO SANT’ELPIDIO – La compagna nel commentare la pubblicazione del video su X: «Lo stavo filmando mentre decollava – scrive la compagna su X – senza sapere che questo sarebbe stato il suo ultimo volo della sua vita straordinaria. Per oltre 12 anni sono stata lì per ogni decollo e atterraggio, dal paracadutismo, al parapendio, ai voli in elicottero, dal paramotore agli spettacoli acrobatici». Domani l’autopsia
fermo – Originaria di Fermo, la professoressa Sabrina Vallesi ha lavorato al “Fazzini-Mercantini” di Grottammare e, prima di lì, è stata vicepreside al liceo Artistico di Fermo, con la dirigente Stefania Scatasta (che oggi guida l’Iti Montani).
PORTO SANT’ELPIDIO – Il motore del velivolo era accesso (dunque nessuna avaria) ma non era in accelerazione, era praticamente “al minimo” di gas. E anche questo lascerebbe ipotizzare che il 56enne, proprio a seguito del malore, abbia inevitabilmente mollato la manopola dell’acceleratore o, comunque, non abbia provato a imprimere una “spinta” al motore per evitare di precipitare. Il velivolo non presenta, almeno all’occhio dei non addetti ai lavori, danni evidenti, a partire dalle eliche che sembrerebbero integre. Stesso dicasi per la vela del paracadute: quando il velivolo era in fase di caduta, non era aggrovigliata, o come si direbbe in gergo, a forma di “fiamma”.
PORTO SAN GIORGIO – Scattato l’sos, sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 con due ambulanze della Croce azzurra di Porto San Giorgio e una della Croce verde Fermo. Con loro anche l’automedica. Nel sinistro, infatti, sono rimaste coinvolte otto persone, fortunatamente tutte con lievi ferite. Con i sanitari anche la Polizia locale e i vigili del fuoco che, oltre alla messa in sicurezza dei due veicoli coinvolti, hanno anche collaborato con i sanitari nel soccorrere i feriti. Inevitabili code e rallentamenti al traffico.
FERMO – Il Comune di Fermo ha recentemente deciso di archiviare l’istanza presentata dalla società, motivando la scelta con presunte carenze documentali. Una decisione che la proprietà contesta con fermezza: «L’unico documento mancante era stato comunque inserito nella domanda al Gse, che ha approvato l’intero progetto. Non si può parlare di grave carenza documentale», ribadisce l’avvocata Fusari. Secondo il team legale e tecnico, il Comune non avrebbe più titolo per emettere un provvedimento inibitorio, in quanto l’iter è già avviato e supportato da atti formali e contratti in essere.
BANDO “Borgo accogliente”: proseguono le procedure amministrative del Bando Borgo Accogliente con la firma delle convenzioni tra Regione e Comuni coinvolti nei progetti. Contestualmente all’avanzamento amministrativo si intende informare puntualmente nel merito dei singoli progetti finanziati per la valorizzazione dei territori e dei borghi marchigiani.
MONTEFORTINO – Botte e risposta tra il comitato e il primo cittadino. I primi: «Si dimetta». La replica di Ciaffaroni: «Mai diffuso commenti offensivi, anzi…Noi impegnati con progetti ma…»