PORTO SANT’ELPIDIO – Il poliziotto ferito è stato accompagnato al pronto soccorso per le ferite riportate, mentre l’altro tunisino veniva rilasciato e gli veniva riconsegnata la somma di denaro. Il primo invece è stato tratto in arresto per detenzione di arma clandestina, per spaccio e aggressione a Pubblico Ufficiale. Avvisata l’Autorità Giudiziaria, ne disponeva la traduzione in carcere in attesa di giudizio di convalida.
CONTROLLI – Un episodio particolarmente rilevante ha visto l’identificazione e denuncia per spaccio di un ragazzo di circa 20 anni fermano, trovato in possesso di circa 25 grammi di hashish e di un bilancino di precisione. Alla vista dei militari, il giovane ha tentato di fuggire sulla spiaggia, ma è stato prontamente bloccato.
SISMA – «Il terremoto del Centro Italia ha rappresentato un’esperienza totalizzante per molti di noi e ci ha portato a riflettere. Qualche anno dopo, abbiamo ideato S.I.S.Ma. per valorizzare e diffondere quanto appreso in questa e in altre emergenze, per rafforzare – le parole del coordinatore del gruppo di lavoro, Francesco Lusek- gli strumenti a disposizione, per favore un approccio multidisciplinare agli interventi di soccorso. Fortunatamente il territorio ha recepito, apprezzato e sostenuto questi obiettivi che nel tempo sono stati condivisi da molteplici istituzioni, associazioni e professionalità provenienti in prevalenza dal Piceno e dal Fermano, a dimostrazione di una visione non condizionata da campanilismi».
I CONTROLLI dei carabinieri. Altri due denunciati a Monterubbiano e Fermo
FERMO – Il sequestro a Lido Tre Archi. Un ragazzo alla vista degli agenti si è allontanato per poi attendere da lontano, invano, che se ne andassero
DRAMMI a Porto Sant’Elpidio dove è deceduto un ragazzo di circa 20 anni, e a Lapedona dove è morto un uomo di circa 70 anni. In mattinata altro soccorso a persona, ad Altidona, dove una donna, sola in casa, ha accusato un malore
SANT’ELPIDIO A MARE – Protagonista un giovane straniero alla guida di una Renault Clio: ha innestato la prima anziché la retromarcia, sfondando una porta laterale; per fortuna nessun ferito
POLIZIA – L’App consente l’accesso con registrazione utente o in forma anonima e l’invio di messaggi e immagini direttamente alle centrali operative delle Questure. Il servizio non sostituisce il numero di emergenza 112
FERMO – Verso le 21 di ieri, un utente anonimo segnalava con un messaggio nell’App YouPol la presenza di un ragazzo con un atteggiamento sospetto che andava sotto un albero di un parco pubblico di Fermo e, pochi minuti dopo, ricopriva una buca con delle pietre.
FERMO – Sul luogo dell’aggressione, a pochi passi da via Roma, sono arrivate anche le volanti della polizia di Stato che hanno subito avviato le indagini per ricostruire i fatti e arrivare all’identificazione degli aggressori, che nel frattempo sono scappati a gambe levate.