MONTE URANO – L’sos è scattato poco prima delle 23 di ieri. Sul posto Croce azzurra Sant’Elpidio a Mare e carabinieri. Vano ogni soccorso
L’ANALISI del presidente dell’associazione B&B del Fermano: «Nel nostro territorio al momento crediamo che quello dei dazi non sia uno degli aspetti predominanti. Sicuramente ci sarà da capire per quello che riguarda la stagione, perché siamo in linea con il 2024 e stiamo vivendo un trend che riconferma le presenze dello scorso anno, ma poi su realtà che vivono di mare come le nostre è il meteo più dei dazi ad essere una variabile fondamentale. Detto questo, le difficoltà economiche delle famiglie sono sotto gli occhi di tutti e nessuno le nega. Noi siamo a disposizione per il lavoro di brandizzazione del territorio e siamo molto fiduciosi su questo aspetto, anzi siamo propri convinti che tale investimento sarà vincente. Servono controlli più capillari sulla ricettività sommersa»
DRAMMA questa mattina intorno alle 8,30 quando la centrale operativa del 118 ha ricevuto una disperata richiesta di soccorso. Ma all’arrivo dei sanitari nel locale dal quale era partito l’sos per l’uomo non c’era ormai più nulla da fare. Con la Volontari Soccorso e l’automedica, anche i vigili del fuoco e i carabinieri. «Una notizia che lascia attonito me e tutta la nostra comunità – dichiara il sindaco di Torre San Patrizio, Luca Leoni – personalmente sono rimasto sgomento e sconvolto quando ho ricevuto la notizia. La nostra vicinanza alla famiglia della vittima».
FERMANO – Entrambi gli arrestati hanno commesso, di recente, numerosi reati, anche in concorso tra di loro: dallo spaccio di stupefacente a “Lido Tre Archi” e a Porto Sant’Elpidio, a lesioni gravi a danno di connazionali, fino ad arrivare ad episodi di minacce gravi nei confronti di alcuni cittadini fermani, anche utilizzando cani di grossa taglia come dei rottweiler addestrati anche a lanciarsi contro le Forze di Polizia.
Entrambi gli arrestati, all’esito delle udienza di convalida, sono stati accompagnati in carcere su disposizione del gip, in quanto ritenuti di allarmante pericolosità sociale, alla luce delle persistenti violazioni delle prescrizioni di Pubblica Sicurezza.
FERMO – Dopo aver litigato con la convivente, l’uomo si era appartato in una stradina di campagna provando a farla finita con i gas di scarico dell’auto. Tempestivo l’intervento delle forze dell’ordine, avvertite dalla stessa donna, che hanno evitato il peggio per questione di minuti
INDAGINE – L’attività investigativa, eseguita anche mediante acquisizione presso organi collaterali esteri ed analisi della documentazione inerente all’importazione e alla vendita di oltre 300 autovetture di lusso (Ferrari, Lamborghini, Porsche, Audi, Bmw, Mercedes), ha permesso di disarticolare il presunto sistema fraudolento posto in essere dal titolare di una società cerignolana e di numerose concessionarie dislocate su tutto il territorio nazionale (Bari, Barletta, Ascoli Piceno, Ancona, Napoli, Salerno, Rimini, Fermo e Teramo)
FALERONE – Sono stati trovati in possesso dei due ragazzi pochi grammi di cocaina, suddivisi in due dosi, e 23 grammi di hashish, oltre a due bilancini di precisione utilizzati per pesare e dosare le sostanze. Successivamente la perquisizione è stata estesa presso le abitazioni dei denunciati: all’interno dell’abitazione dell’albanese è stato rinvenuto anche materiale per il confezionamento delle dosi
NEL MIRINO dei malviventi cinque anziani di Montegiorgio, Amandola e Falerone
FERMO – L’attenzione Calcinaro la pone anche sul Liceo Scientifico attualmente dislocato con una succursale al Fermo Forum di undici classe dislocate lì ormai da anni. «Si trova in una zona industriale fuori dal contesto cittadino e quindi anche con problemi di natura logistica evidenti sia per trasporti che per la didattica. Chiaro che va riportato in un contesto consono ad un istituto scolastico».
PORTO SAN GIORGIO – Chiesa gremitissima, quella di San Giorgio, a Porto San Giorgio questa mattina per il funerale di Alessandro Cinti, detto “Saso”. Nessuno è voluto mancare per dare l’ultimo saluto a “Saso”, stimato e amato sangiorgese, per qualcuno l’amico di una vita, il vicino di casa, l’incontro quotidiano, il commerciante che riparava e vendeva bici in centro, spentosi giovedì all’età di 50 anni.