FERMO – “Disegniamo il futuro della Scuola Italiana” è stato l’argomento dell’intervento del Ministro Giuseppe Valdiatara «L’obiettivo è quello di formare i ragazzi dando loro un futuro. Per questo serve preparare il modello formativo che consenta di dare opportunità ai giovani e questo è stato pensato mettendo in piedi il modello 4+2. Secondo Unioncamere e Confindustria, nel 2027 quasi la metà dei posti di lavoro richiesti non troverà una offerta di posizioni e questo potrebbe provocare una perdita di Pil pari a 35miliardi. Eppure nelle scuole tecniche e professionali ci sono intelligenza e creatività, il 4+2 serve a dare opportunità vere ai ragazzi. I quattro anni dell’istruzione tecnica si legano al biennio dell’Its. La soglia dei 10mila iscritti è vicina, per giugno potrebbe essere raggiunta. Siamo già siamo a oltre 6.200 iscrizioni»
EVENTO – Ben 150 realtà presenti ed oltre 100 eventi previsti per l’edizione 2025 di Tipicità che per la prima volta si svolgerà nel weekend (da venerdì 7 a domenica 9 marzo). In conferenza stampa, questa mattina in Regione, il direttore di Tipicità, Angelo Serri, il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro e Massimo Tombolini, direttore generale Banco Marchigiano, Project partner di Tipicità
AMANDOLA – Dopo la sfilata dei carri e gruppi mascherati ecco i prossimi appuntamenti in programma
FERMO – Dopo una vita lavorativa nel settore pubblico, l’ex primario di Torrette dedica questa seconda parte della sua vita professionale al rapporto diretto con i pazienti visitando anche all’istituto medico Palmatea a Marina Palmense. I suoi consigli e la sua professionalità ora al servizio dei pazienti nel privato, dopo aver inciso in maniera importante nello sviluppo della Cardiologia nelle Marche
FERMO – Durante l’appuntamento è stato anche presentata la 20esima edizione del Festival della Comunicazione dei Paolini, che si terrà in città e in tutta l’arcidiocesi dal 30 maggio al 8 giugno
FERMO – La “denuncia” delle sigle degli ambientalisti: «Si giustificano questi interventi con l’esigenza di “somma urgenza” che purtroppo svicola la gara pubblica e propone discutibili idee di poche persone e che sottraggono fondi ad interventi di più largo respiro che possono far risparmiare nel medio e lungo periodo. Per quale motivo gli uffici addetti e gli amministratori si ostinano ad ignorare strumenti moderni, come il “Contratto di Fiume” o più semplici approcci più qualificanti che considerano il fiume come un ecosistema complesso, con il suo bacino, la sua falda, i versanti, la sua vegetazione, e la sua fauna, e non un canale»
Un lungo viaggio che, dall’Argentina al Giappone, prevede un fitto calendario di eventi e confronti. In occasione della Bit presentate tutte le tappe di Tipicità nel 2025, tra locale e globale
LA DENUNCIA – «Il litorale del nostro territorio è pieno zeppo di retine di plastica. Il mare non rilascia conchiglie durante le mareggiate, ma retine di plastica. Ovunque. Sempre. Ad ogni onda. E se ad ogni onda sputano retine, quante ce ne sono nei nostri fondali? Quante microplastiche rilasciano per diventare poi cibo per i pesci? Quante siamo costretti a mangiarne noi, mangiando pesce? Cosa stiamo lasciando al futuro? Chi si è mai posto questo problema? Chi? Perché chi dovrebbe vigilare se ne frega? Perché non viene imposto l’uso di retine di materiale vegetale?»
SALUTE – Rubrica “Benessere” in collaborazione con l’Istituto Medico Palmatea. Lo specialista in Ortopedia dell’anca e Ginocchio: «Interventi mini-invasivo e cuciti addosso al singolo paziente»
PORTO SAN GIORGIO – All’esercitazione hanno preso parte la Società Autostrade – Direzione 7° Tronco, il CoA, la Sezione e Sottosezione della Polizia stradale, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Fermo, il 118 con la Croce azzurra di Porto San Giorgio ed il Nue 112, in quanto direttamente coinvolti negli interventi di rispettiva competenza. Coinvolti anche i sindaci dei Comuni di Fermo e Porto San Giorgio, la Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Marche, la Provincia, l’Anas, l’Ast Fermo e l’Ospedale “A. Murri”.