STRADE – Il candidato Pd alla carica di governatore: «Una provincia come quella di Fermo si ritroverà con oltre 2 milioni in meno su uno stanziamento iniziale di 2,8. Resteranno praticamente poco più di 800 mila euro. Una cifra del tutto insufficiente a coprire i lavori già programmati»
SANT’ELPIDIO A MARE – Anche il commissario alla ricostruzione Castelli prende impegni: «Ho fatto un sopralluogo alla palestra Bacci, troveremo le risorse e sarà all’altezza del nuovo polo scolastico»
PONZANO DI FERMO – Come ha spiegato il sindaco, si tratta di «un progetto che parte dal bando Sport Periferie nel 2020 e per il quale ci eravamo candidati: era da 1.250.000 euro e prevedeva la realizzazione di tre blocchi, uno per gli spogliatoi di 300 metri quadrati, un blocco di 1000 metri quadrati destinato al campo da gioco, un altro blocco sarà a servizio della struttura con locali e stanze per attività ridotte e gruppi. È un progetto con tutte le rispondenze e caratteristiche termiche e acustiche del caso, con impianto fotovoltaico solare categoria A3. La tecnologia non sosterrà in toto la struttura ma utilizzerà in buona parte fondi rinnovabili per la gestione delle utenze».
POLITICA – Il consigliere regionale dem: «Se si ritiene che la mia candidatura sia utile alla nostra causa comune, e cioè rappresenti un valore aggiunto per costruire liste forti e competitive per vincere le elezioni regionali, io ci sono. Se invece la Federazione Fermo prima e il Partito regionale dopo non sono di questo avviso, da parte mia non c’è alcun problema»
VOTO – Ecco i candidati in lista: Emanuela Testella, Vittorio Valle, Catia Sonaglioni, Silvano Valori, Paola Pieroni, Daniele Ferroni, Giorgio Giorgi, Noemi Pirro, Jacopo Detto, Alice Pirro, Diego Olivieri Pennesi, Francesca Filomena Mazzilli, Sami Tola, Emanuele Valenti, Massimo Mattoni e Singh Taljinder.
FERMO – Dopo l’uscita dalla maggioranza del gruppo “La Città che Vogliamo” il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro rompe il silenzio
MONTEGRANARO – Le critiche dell’opposizione con il gruppo Avanti
LA CONSIGLIERA regionale e capogruppo FI: «Più sicurezza, prevenzione e fiducia nelle istituzioni. Forza Italia orgogliosa di aver contribuito a questo importante traguardo per le Marche»
PORTO SAN GIORGIO – Il consigliere di maggioranza: «Chi invece ha scelto di uscire dall’aula, come il Partito Democratico e l’intera minoranza, ha rinunciato al proprio ruolo istituzionale. Una decisione incomprensibile e, lo diciamo con chiarezza, indegna della funzione di rappresentanza esercitata in Consiglio. Quando si è chiamati a votare su un tema cruciale per il futuro della città, ci sono tre opzioni legittime: essere favorevoli, contrari o astenersi»
PORTO SAN GIORGIO – «Il gruppo consiliare del Pd, che fin da subito ha dato invano la propria disponibilità a ragionare insieme su come si sarebbe dovuto gestire il porto dopo la decadenza del concessionario – concludono nella nota i consiglieri dem – critica decisamente l’affidamento alla partecipata, tra l’altro inadeguata per struttura e capitale, invitando l’amministrazione a promuovere immediatamente un bando per la concessine definitiva ad un soggetto competente e capace di dare attuazione al piano regolatore portuale»