Fango, la rabbia degli abitanti di San Marco, Maurizio Orso: “Ci siamo dovuti attrezzare da soli”

di Paolo Paoletti

“E’ assurdo che i residenti di San Marco si siano dovuti attrezzare da soli con pale e trattori per salvaguardare le porte delle proprie case dal fango e liberare una strada di competenza provinciale”. Sono le dure parole di Maurizio Orso che si è fatto portavoce della protesta quanto mai diffusa tra i residenti di San Marco alle Paludi dopo l’ennesima colata di fango a seguito della pioggia di oggi.

“Ogni volta che piove in modo abbondante si verifica questa colata di fango e ghiaia e nessuno riesce a trovare una soluzione. Così i privati devono organizzarsi da soli per scongiurare che l’acqua entri nelle proprie case – prosegue Maurizio Orso –  E’ inaccettabile che dei cittadini debbano intervenire per salvaguardare una strada provinciale ridotta in quelle condizioni e come immortalato nelle foto pubblicate da Cronache Fermane. gli abitati sono stati al lavoro per ripulire la carreggiata e i loro cortili dal fango fino ad oltre le 18 di questa sera. Il tutto in modo del tutto improprio visto che non è una cosa di loro competenza e che, in caso di qualche incidente durante i lavori, ne rispondono a proprio rischio e pericolo“.

Residenti che sono furiosi: “Abbiamo chiamato la Provincia di Fermo che si è limitata a mettere due segnali stradali lungo la strada promettendo che sarebbero tornati domani mattina. Se le famiglie del posto non si fossero attrezzate da sole, ora averebbero la casa invasa dal fango e la strada sarebbe impraticabile. E’ arrivato il momento d’intervenire per far sì che questo non si ripeta più”.