MONTEGRANARO – Una matricola terribile. Questa l’estrema sintesi del metaforico biglietto da visita predisposto nel tardo pomeriggio odierno da coach Gabriele Ceccarelli e servito agli organi di stampa. Il timoniere veregrense, al fianco del general manager Alessandro Bolognesi e del responsabile dell’ufficio stampa, Marco Pagliariccio, ha rotto il ghiaccio operativamente con la stagione alle porte, radunando i giocatori che da domani saranno pronti a rispondergli sul campo con l’inizio della preparazione atletica.
“Siamo dove volevamo essere 12 mesi fa – l’esodio di Ceccarelli -, felici ma allo stesso tempo consapevoli che ci saranno delle difficoltà oggettive. Veniamo da una stagione in cui siamo stati abituati a vincere, ma ora la piazza dovrà capire che sarà molto ma molto probabile che non sia come per lo scorso anno. Ci siamo strutturati con un budget di tutto rispetto, allestendo una squadra di cui vado fiero e sono contento – ha proseguito il giovane capo allenatore – . Il 10 giugno avrei sognato di allenare un team così, abbiamo chiuso il roster il 9 luglio con altri concorrenti nel girone, anche blasonati, che devono ancora completare l’organico. Ripartiamo con il play maker italiano più forte della dimensione, Rivali, la scheggia impazzita Gueye ed uno dei lunghi più interessanti della categoria come Amoroso. Al loro fianco gente come il classe ’96 Campogrande e Zucca, che cambierà i lunghi, con opportunità di riscattare la scorsa stagione ed altri under chiamati a fare minutaggio”.
“Favorite? Nettamente le tre semifinaliste dello scorso anno, Fortituto, Trieste e Ravenna. Piazze che hanno scelto di affrontare la stagione alle porte con dieci senior, quindi dimostrando budget elevati, altre con la spina dorsale di livello, tutelata dalla scorsa stagione e rinforzata con giocatori di qualità. Da non dimenticare inoltre Verona. Andiamo in un girone con compagini di esperienza in Eurolega, che hanno vinto campionati, andremo cioè a giocare in campi che molti sognano e noi lo faremo da matricola, chiamata a fare leva con l’unico elemento su cui potremo contare: buttare cioè il cuore in campo ogni partita. Non possiamo gareggiare per la sfida dei budget o dell’esperienza accumulata in questi palcoscenici – l’inciso di Ceccarelli -, possiamo avere solo il carattere più grande degli altri. Siamo carichi come delle molle. Il mio personale obiettivo è questo, le squadre avversarie quando ad inizio settimana prepareranno la sfida a venire e vedranno che ci siamo noi da calendario dovranno masticare amaro, perché nella prospettiva a breve di incontrare una squadra ostica, dotata di forza fisica ed energia mentale”.
“Abbiamo avuto da subito le idee chiare sul roster – afferma lo stesso passando al mercato -, quest’anno, a differenza della scorsa stagione in cui siamo rimasti in bilico con la categoria per molto tempo, è stato tutto chiaro sin da subito, quindi non abbiamo perso tempo puntando lesti su chi volevamo, poi abbiamo proceduto con i ragazzi da incastonare attorno al nucleo dei grandi. Al momento stiamo valutando due presentazioni, una da fare a Montegranaro, l’altra a Porto San Giorgio. Il basket che passa dalle parti del Palasavelli ha il forte richiamo per i sangiorgesi, speriamo dunque di riaccendere la passione ai più nel territorio provinciale e non da meno in città”.
“Siamo tutti tranne Powell, che arriva domenica – chiude Ceccarelli – a monte costava abbastanza poi parlando con lo stesso Corbet, altro giocatore d’oltre oceano di livello, si è convinto ed entrambi hanno sposato il progetto. Un duo di tali americani alla vigilia era impensabile, sognavo una coppia del genere ed ora è realtà. Non resta dunque che iniziare a lavorare. Per scelta mia il capitano sarà Valerio Amoroso, per qualità morali, i passati a Montegranaro e leadership, Eugenio Rivali sarà il vice capitano”.
Paolo Gaudenzi
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