Domani approda in consiglio il bilancio. L’assessore Monica Leoni riferisce “Forse è stato il più difficile degli ultimi nove anni”. Cambiano le regole, si passa alla contabilità armonizzata, ci si deve adeguare a normative nuove. Per tutti questi motivi Porto Sant’Elpidio parte con meno due milioni nel 2016. Il perchè lo spiega l’assessore: “Un milione è il mancato incasso dell’anno scorso anno per Imu (500mila euro), sanzioni al codice della strada e violazione dei regolamenti comunali (270mila euro) e altri tributi minori. Questa somma va messa in contabilità, che quest’anno è per cassa. La cifra di un milione, però, raddoppia, perché vanno costituiti fondi per crediti inesigibili”.
Non ci sono stati tagli ai servizi sociali e per le opere pubbliche nel 2015 erano stati contratti mutui, per cui si porteranno avanti tutte le opere già finanziate. Il resto: cultura, sport, turismo, scuola, sono spese discrezionali e quindi non finiscono in bilancio. Ragion per cui tutte le manifestazioni, gli eventi, dovranno essere finanziati da sponsor privati.
Restano invariati l’Imu, l’Irpef, i servizi a domanda individuale, la tassa sulla pubblicità e quella sull’occupazione di suolo pubblico.
L’anno scorso era stato fatto il contrario. Il primo giugno c’è stato l’incontro con i sindacati. Cgil, Cisl e Uil approgano il bilancio. Domani il consiglio alle 18.45 nell’aula di Villa Murri
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