Detriti in mare,
i balneari sul piede di guerra

PORTO SANT’ELPIDIO -Gli operatori balneari insorgono e protestano. "Quel materiale doveva essere il risultato di depositi abusivi lungo le sponde dei fiumi"

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Detriti che galleggiano in mare nella stagione dei bagni. Non certo un belvedere. Tanto che gli operatori balneari insorgono e protestano. Inviano foto alle testate giornalistiche, preoccupati. I detriti sarebbero stati trasportati tra ieri e oggi dalla foce del fiume Tenna fino al lungomare sud di Porto Sant’Elpidio. A fine marzo gli stessi prodotti, scarti dalle potature, materiali di risulta, si erano accumulati in spiaggia in quantità enormi, tanto da mettere in allerta il sindaco Nazareno Franchellucci che si era fatto promotore di un’iniziativa giudiziaria contro ignoti, assieme al sindaco di Porto San Giorgio Nicola Loira. “Quel materiale doveva essere il risultato di depositi abusivi lungo le sponde dei fiumi” avevano detto entrambi i cittadini delle località rivierasche più promettenti della provincia. Stavolta i detriti sono stati notati dai balneari del lungomare sud.

 


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