Il Maestro Sandro Trotti illustra le sue opere
Si intitola “Roma, Venezia, l’oriente” e sarà visitabile fino al 17 luglio. E’ la nuova mostra, inaugurata oggi pomeriggio nei saloni espositivi al piano terra di Palazzo dei Priori, che vede protagonista Sandro Trotti. E’ il secondo evento, curato dal professor Nunzio Giustozzi, che vede le 110 opere del pittore, nato a Monte Urano nel 1934, suddivise in quattro momenti espositivi. Il primo è stato “La misura dei sensi”, è ora la volta del viaggio in oriente e si proseguirà con “Melodie dell’eros” dal 21 luglio al 4 settembre per concludere con “Melodia della natura in programma sempre a Palazzo dei Priori dal 10 settembre al 23 ottobre.
“E’ sempre un evento che mi da orgoglio – ha detto il Maestro Trotti ai microfoni di Cronachefermane – mi dispiace un po’ che le mie mostre vengano spezzettate, ho l’impressione che gli altri non riescano a cogliere tutto l’arco di coerenza che ho fatto e donato negli anni. C’è un po’ di rammarico per questi frammenti”.
“L’altra volta c’era il periodo estratto, questo invece è un aspetto diverso, con i paesaggi di Roma di Venezia ed un frammento della mia attività in Cina”.
A tagliare il nastro l’assessore alla Cultura Francesco Trasatti che ha esaltato la figura dell’artista Trotti ed il legame che lo lega a Fermo.
Il curatore Giustozzi ha invece spiegato: “Simbolo di questa mostra è un volto realizzato dal Maestro nel 2014,, conferma che la sua vena creativa non è inaridita ma che ci aspettano nuove frontiere”.
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