facebook twitter rss

Progetto per viale Gramsci: nasce il comitato Buon Senso per raccogliere firme contro

WhatsApp-Image-20160618

 

di Luca Craia

Basso  gradimento per il progetto di rifacimento di viale Gramsci, fortemente voluto dall’amministrazione Mancini e  dall’assessore ai lavori pubblici nonché Presidente della Provincia di Fermo, Aronne Perugini. Non è mai piaciuto ai commercianti, che lo hanno dimostrato a più riprese, partendo da quella riunione in cui furono convocati e nel corso della quale bocciarono senza appello l’intento del Comune. Non piace ai cittadini che, sia nell’assemblea pubblica per la presentazione del progetto che tramite una raccolta firme presentata mesi fa, hanno chiaramente espresso poco gradimento per l’idea. Non piace nemmeno alla globalità della compagine amministrativa, visto che sia l’assessore al Centro Storico Beverati che il Presidente del Consiglio Comunale Antonelli hanno espresso forti perplessità sia in Consiglio Comunale che in altre occasioni, ultima l’assemblea di Arkeo di venerdì scorso.

Ora, a rafforzare il coro dei no, che troverà eco anche nella prossima assise del Consiglio Comunale, dove verrà presentata una proposta di minoranza perché i fondi destinati al progetto vengano dirottati nel recupero del centro storico, come già richiesto dalla petizione, scende in campo un comitato costituito ad hoc che ha scelto di chiamarsi “Comitato Buon Senso”, richiamando nello stesso nome il concetto che forse ha reso più indigesta la proposta di rifacimento dell’area nord del centro, ossia l’istituzione di un senso unico ad anello che include anche piazza Mazzini. Il Comitato, costituito da cittadini e commercianti, vuole approfittare del palcoscenico di Veregra Street per rafforzare l’avversità al progetto con una nuova raccolta firme. Verrà allestito un tavolo all’interno dell’ex farmacia Bisacci in largo Conti, luogo centralissimo e di grande transito, dove i cittadini che ritengono sbagliato il proponimento dell’Amministrazione Comunale potranno sottoscrivere una nuova petizione.

Veregra Street porta in centro un gran numero di Montegranaresi, oltre a molta gente dei paesi limitrofi e dal litorale, per cui l’iniziativa prende di per sé una visibilità enorme. Ci sarà da vedere quante firme si potranno raccogliere durante la settimana del Festival ma, visto quanto poco piaccia il progetto ai Montegranaresi, c’è da scommettere che non saranno poche.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti