Paolo Bignardi
Che rapporto hanno i giovani con la fede? Quali sono le loro credenze e i loro atteggiamenti nei confronti della religione? Molti di loro, dopo la Cresima, si allontanano dalla Chiesa: quali ne sono i motivi? E quali esperienze e cammini possono portare a un riavvicinamento? A queste e ad altre domande hanno risposto centocinquanta giovani, ragazze e ragazzi tra i diciannove e i ventinove anni, residenti in piccole e grandi località del Nord, Centro e Sud di Italia. Cinquanta tra coloro che si sono dichiarati credenti nella prima fase della ricerca, promossa dall’Ente fondatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ovvero l’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, sono stati di nuovo intervistati e hanno raccontato – per la prima volta nel nostro Paese con tale estensione e profondità di indagine – la loro esperienza di fede e il loro vissuto religioso, rivelando un interessante spaccato di questa intima dimensione della vita, delle sue luci e delle sue ombre. Curatrici di questa indagine, dal titolo “Dio a modo mio – Giovani e fede in Italia”, sono Paola Bignardi, già Presidente dell’Azione Cattolica Italiana dal 1999 al 2005, che attualmente si occupa di temi educativi, pubblicista e che come membro del Comitato di Indirizzo dell’Istituto Toniolo, segue la realizzazione del Progetto Giovani e la sociologa Rita Bichi. Sarà Paola Bignardi a presentare il libro-inchiesta sabato 2 luglio, alle ore 15.00, nella Sala San Rocco di Piazza del Popolo a Fermo, in un incontro organizzato dall’Azione Cattolica Diocesana di Fermo e dal Centro Culturale San Rocco.
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