di Paolo Bartolomei
Finalmente la Fermana si sbottona e, seppure col contagocce, fa conoscere i primi tre tasselli della squadra 2016/17, in linea con la politica societaria già resa nota della continuità con la passata stagione. Lo fa in una conferenza stampa tenuta da Fabio Massimo Conti, direttore generale a cui la società ha attribuito anche la delega per il calcio mercato: «Per ora vi posso dire in via ufficiale solo la conferma di Comotto (difensore centrale), Forò (centrocampista) e Cremona (attaccante). Nei prossimi giorni vi ufficializzeremo le altre conferme. È vero che la Fermana era interessata a Dos Santos, ma non a Vittorio Esposito del Matelica».
Nessuna ufficialità sulle conferme, che invece secondo indiscrezioni sono ormai per certe da giorni, degli “over” Bossa, Carrieri, Omiccioli, Misin, Urbinati, Cossu, Pero Nullo e Valdes. Conti spiega che si sta lavorando per far restare anche molti di loro, ma il problema che impedisce di comunicare l’ufficialità è che «alcuni hanno alzato le pretese economiche, giustamente avendo fatto bene nel finale di campionato, quindi accontenteremo solo quelli che con il mister riteniamo indispensabili. In merito a Molinari, il bomber vuole restare a Fermo e anche noi lo vogliamo, quindi alla fine un accordo si troverà».
Filippo Forò
Già detto di Degano, tesserato dal Matelica, e del bravissimo Iotti, giocatore dal sicuro avvenire, che non a caso è stato contrattualizzato dall’Ascoli (biennale), società da cui proveniva in prestito.
Conti ha proseguito con una panoramica sul prossimo campionato: «Non vogliamo ingaggiare una “guerra” contro il Matelica perché loro hanno a disposizione un budget esagerato rispetto al nostro, e hanno ingaggiato giocatori che hanno vinto sempre (vedi Cacioli). Avremo un avversario di meno perché il Fano sale in Lega Pro, ma dovrebbe esserci L’Aquila che non può esser ripescata in Lega Pro per la penalizzazione e rischiamo di avere anche il Lanciano, precipitato dalla B per problemi economici, quindi sarà un campionato molto difficile. Dobbiamo azzerare tutto quello fatto nelle ultime otto partite ma allo stesso tempo abbiamo deciso di ripartire da lì perché è stato fatto un buon lavoro».
Luca Cremona
Poi il direttore generale focalizza il discorso sugli under: «Stiamo lavorando sugli under: l’anno prossimo c’è l’obbligo di schierarne uno nato nel 1996, due nel ’97 e uno nel ’98. Per noi tre saranno il portiere e i due terzini. Cerchiamo un un portiere ’97 o ’98, ma lo vorrebbero tutte le squadre d’Italia, quindi la concorrenza rende tutto più difficile e se non ci riusciremo dovremo adottare la ”soluzione B”, cioè un portiere 96 (c’è già Serpietri ’96, mentre Cascione è ’98 n.d.r.), che però non può essere Olzak perché deve tornare a Pistoia, da cui è arrivato in prestito. Francesco Russo è ancora under e il cartellino è il suo, ma essendo ’96 rientra anche lui nel meccanismo dell’età e quindi è da vedere. Di Federico torna al Monopoli, poi potrebbe svincolarsi dopo il 15 luglio. Sene è della Fermana. Ficola torna all’Atalanta per fine prestito, Gregonelli è un ’96 quindi la sua permanenza, come per Russo, rischia di essere penalizzata dalle regole degli under». Non c’è più il limite del rinnovo dei prestiti oltre il primo anno, né provenienti dai prof né dai dilettanti.
Infine Conti comunica che quattro ragazzi della Junior saranno convocati per il ritiro con la prima squadra: Ispas (’98, terzino sinistro), Polini (’98, centrocampista), Falanga (’99 difensore centrale e terzino) e un quarto da decidere. Gli altri juniores restano tutti tranne Dragone, che veniva dal Novara.
Fissata già la prima amichevole: il 6 agosto ore 20.30, allo stadio Recchioni, con il Venezia appena promosso in Lega Pro che svolge il ritiro a Norcia. Lunedì sapremo sede e data del ritiro della Fermana.
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