di Emanuele Luciani
Un’immagine della passata edizione
Prove libere per i cavalieri che riprendono confidenza con il campo di gara e testano i loro cavalli per vedere quale è il più idoneo alla corsa o quale sia il più in forma.
Paese Vecchio è il rione più lontano dall’attuale centro storico. Era L’antico castello di Servigliano fondato dal Vescovo Atto nel 1089 e reso indipendente dai servigi feudali nel 1108, le rovine di questo borgo sono ancora visibili in alcune zone di campagna. Colori Giallo e Verde. Motto: Forza e Onore tutto il resto è Aria e Polvere.
Il Console, Giancarlo Ferretti, è in carica dal 1990 è anche socio fondatore dell’ente Torneo Cavalleresco, suo vice Gianpaolo Sagripanti, la Dama Lucrezia Viti.
Console cos’è per Lei la Quintana?
Dopo 36 anni è una questione di vita, la bellezza di essere ancora qui è vedere oltre 4 generazioni che cooperano e crescono lavorando all’unisono
Quali sono gli obiettivi 2016?
Ovviamente il bis in pista. Sarebbe la nostra prima doppietta e abbiamo tutte le carte in regola per vincere. Gli sbandieratori sono un bel gruppo con innesti freschi dalla scuola che si faranno valere sul campo di gara. Quando sono i ragazzi che spingono nessun risultato ci è precluso.
Quale altro Rione la preoccupa?
Nessuno! L’unica mia preoccupazione è far crescere l’intero Torneo Cavalleresco, essendo socio fondatore la mia responsabilità e unica preoccupazione è questa. Il Rione è forte e coeso come mai prima, i ragazzi hanno assunto ruoli di responsabilità, come potrei essere preoccupato?
Ad assistere alle prove libere del riconfermato cavaliere Massimo Gubbini di Foligno è presente gran parte dello staff fra cui i responsabili degli alfieri (Emanuele Giarelli) e dei musici (Barbara Viozzi).
Barbara, com’è il gruppo musici di Paese Vecchio quest’anno?
Siamo molto uniti, ci alleniamo moltissimo e con un team così giovane oseremo portare in piazza uno spettacolo che sorprenderà tutti.
I tifosi del rione Paese Vecchio
Un’innovazione, che stupirà.
Emanuele, gli alfieri hanno vinto molto in passato, quest’anno?
Siamo sempre i favoriti, l’unico nostro avversario siamo noi stessi, gli altri sono di rincorsa. Noi siamo nati con la Quintana, è normale sacrificare noi stessi e il nostro tempo libero per il Rione, non ne possiamo fare a meno.
Insomma già si sente la competizione, tutti sono carichi, il cuoco Luigi Baglioni è pronto con le sue ricette a confermare la vittoria nella sfida delle Taverne.
Alla domanda chi è la vostra rivale, nessuno ha esitato un attimo: Navarra!
Paese Vecchio ha lanciato la sfida, il dado è tratto.
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