di Alessandro Giacopetti
Trasferta alle falde dei Sibillini per a Serata in stazione: in genere ospitata presso la Scalinata “Ernesto Besenzanica” dell’ex Stazione Santa Lucia, a Fermo, per il secondo anno consecutivo si terrà ad Amandola.
Sarà possibile immergersi nel suggestivo scenario dell’ex Stazione della Ferrovia Porto San Giorgio – Fermo – Amandola, domenica 17 luglio alle ore 17.30.
Il ricordo de “Lu Trinittu”, così conosciuto nel Fermano, che ha collegato, dal 1908 al 1956 i monti azzurri al mare, rivivrà attraverso stornelli, canti, balli e musiche della tradizione popolare.
Interverrà il gruppo bal folk “I Traballo” di Falconara Marittima, con canti e balli delle tradizioni marchigiane e con un repertorio che comprende musiche e danze di altre terre: dalle tammurriate napoletane, ai balli delle valli occitane, dalla pizzica del Salento, fino a danze francesi ed europee del cosiddetto “bal folk”. Un folk popolare al ritmo di organetto, flauti, chitarra, voci e tamburello. Partecipano alla serata, con poesia e prosa nel dialetto fermano, gli attori della filarmonica “Firmum”.
Per raggiungere Amandola sarà organizzato un pullman con partenza dalla stazione ferroviaria di Porto San Giorgio, con fermate nei punti di raccolta che verranno richiesti dai partecipanti e che risalirà la Valle del Tenna costeggiando il tracciato della vecchia ferrovia, attorno al quale saranno visibili le stazioni e i caselli, i viadotti ed i ponti della pregevole infrastruttura realizzata dall’ingegner Ernesto Besenzanica. Al termine dello spettacolo, cena presso il ristorante “La Gorbe e l’Ua” di Amandola, con menù tipico, al prezzo di 22,00 euro. In caso di maltempo lo spettacolo sarà effettuato nel Chiostro di San Francesco.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati