Contrada Grappolo festeggia la vittoria del Palio
di Maikol Di Stefano
E’ andato alla contrada del Grappolo, in rappresentanza del quartiere di Cretarola il XXI Palio dell’Addolorata della Corva. La festa organizzata dalla parrocchia del quartiere di Porto Sant’Elpidio, ha visto scendere sul campo sintetico del Marozzi, nell’occasione trasformato in arena per contradaioli, i cinque rioni che dal lontano 1994 si sfidano nel mese di luglio, al fine di portare a casa l’ambito palio raffigurante la Madonna Addolorata, disegnato dalla mai dimenticata Mercedes Catini, le cui opere sono state apprezzate dal pubblico elpidiense a più riprese. Ultimo fra gli estimatori dell’artista, tristemente scomparsa due anni fa, Vittorio Sgarbi che dopo la sua esibizione a teatro con strascico infinito di polemica, ha voluto far visita proprio alla famiglia della donna e ammirare le sue opere.
Un momento della festa per la vittoria di contrada Grappolo
Un palio dall’importanza non solo territoriale, ma anche artistica quindi, che a maggior ragione ha rallegrato una contrada o meglio un quartiere intero ieri alla fine dei giochi. Una competizione partita ben sette giorni fa, inserita all’interno del programma: “La Corva è in festa”, la quale oltre alle sfide fra contrade, ha portato al quartiere elpidiense diverse serate d’intrattenimento. Si è partita dai giochi in piazza per i bambini, passando alla commedia dialettale e alla serata danzante del sabato, fino proprio al Palio della domenica e alla quinta edizione di “Ma che fenomeno”, l’evento dedicato ai dilettanti allo sbaraglio. Una vittoria quella della contrada del Grappolo che è partita da lontano, quando già martedì scorso i biancoverdi si sono aggiudicati anche il trofeo del “boccino d’oro”, partendo così ieri nel campo da gioco con 6 punti, rispetto ai 4 della contrada del Carro, alla fine terza classificata, ai 3 della contrada del Pozzo che ieri fino all’ultimo gioco era in corsa per la vittoria finale, anche se alla fine si è dovuta accontentare del 2 gradino del podio. Quarta al gioco delle bocce, ma ultima al Palio è arrivata la contrada della Spiga, la quale però ha trionfato nel gioco senza punteggio, riservato ai bambini, della corda. Partita ultima alle bocce e finita quarta, al ridosso del podio, la contrada di Villa Maroni. Una giornata di festa, la quale grazie anche all’impegno dei giocatori, capitani e presidenti delle contrade ha fatto rivivere al quartiere i fasti di un tempo. Colorata ed emozionante anche la sfilata pre e post gara da parte delle cinque realtà, ognuna accompagnata dai figuranti con gli abiti dell’epoca. Una sfida finita con le contrade che si sono ritrovate in piazza, alla fine dei giochi per mangiare tutti insieme le tagliatelle fatte a mano specialità della festa. Un piatto di pasta che avranno gradito sicuramente, in maniera maggiore il presidente del Grappolo, Matteo Porfire ed il capitano di contrada, Cristian Trasarti.
La classifica finale del XXI Palio dell’Addolorata
La contrada del Pozzo, giallorossa, seconda classificata ai giochi.
La contrada gialloblu del Carro, arrivata alla fine terza nei giochi.
La contrada verdeblu di Villa Maroni, quarta classificata al Palio.
La contrada gialloverde della Spiga, quinta classificata ai giochi, prima alla corda per bambini.
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