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Rogo doloso, a fuoco
la casa di un pregiudicato

SANT'ELPIDIO A MARE - Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i carabinieri a cui spetta l'onere di capire cosa ci sia a monte dell'incendio

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Il boato nella notte poi il fuoco. E una casa finisce carbonizzata in pochi minuti. Nel corso della nottata appena trascorsa a Bivio Cascinare, più precisamente in via Petrarca, l’abitazione di un noto pregiudicato è stata data alle fiamme. All’interno, con la casa ristrutturata di recente, non era presente nessuno. Alcuni residenti, svegliati dallo scoppio, hanno dato l’allarme. E così sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Fermo. Il piccolo edificio si trova in via Petrarca, un solo piano. L’esplosione, partita da dentro l’edificio, ha distrutto le finestre con i vetri a schizzare da tutte le parti, e il fuoco ha carbonizzato gli interni. Fortunatamente la casa, di proprietà di un pregiudicato residente nel Civitanovese, M.L. le iniziali, si trova in una zona isolata e dunque non sono state coinvolte altre residenze. Sul posto, si diceva, sono arrivati i vigili del fuoco e i carabinieri a cui spetta l’onere di capire cosa ci sia a monte del rogo su cui non si esclude il dolo. I militari dell’Arma hanno posto sotto sequestro la casa. I pompieri hanno domato le fiamme e controllato anche alcune bombole presenti nel piccolo cortile della residenza. L’inquietante episodio riapre la ferita degli incendi dopo quello che ha carbonizzato lo chalet Moyto di Porto Sant’Elpidio. “Ho appreso dalle forze dell’ordine quanto accaduto a Cascinare la notte scorsa. Sono gesti che vanno condannati con forza e senza titubanza. Sono certo che le indagini – il commento del sindaco Alessio Terrenzi – verranno svolte con perizia dalle forze dell’ordine che si sono immediatamente mobilitate. Sono convinto che sarà fatta luce sull’accaduto e che sarà portato avanti un buon lavoro come avvenuto per i recenti fatti incendiari davanti alle chiese, appena risolto dalle forze dell’ordine“.

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