Montegranaro piange la maestra Stella,
ultima custode della memoria cittadina

maestra Stella

di Luca Craia

Si è spenta stanotte, presso l’ospedale civile di Civitanova Marche dove era ricoverata, Stella Franceschetti, la maestra Stella come la chiamavano tutti a Montegranaro. Persona amatissima in paese, era la maestra di tutti, anche di quelli a cui non aveva mai insegnato.

Con i suoi novanta anni era forse l’ultima custode della memoria storica paesana, di cui era meticolosa cultrice. Raccoglieva aneddoti, leggende, storie e racconti, alcuni dei quali raccolti in una piccola collana di pubblicazioni chiamata “I quaderni di Stelletta”, ed era sempre ben disposta quando le si chiedeva di condividerli. Una persona preziosa, Stella, sia per la mole di informazioni sulla storia recente di Montegranaro sia per la sua squisitezza e gentilezza, un amore profondo per il suo paese che la vedeva sempre in prima linea anche quando c’era da fare una battaglia civile o sociale.

La camera ardente è stata allestita presso lo stesso ospedale di Civitanova Marche e sarà aperta oggi e domani, mentre i funerali si terranno lunedì mattina alle ore 9.30 presso la chiesa di San Serafino. Dopo la cerimonia il corpo di Stella sarà cremato e deposto presso il cimitero cittadino.

“Se n’è andato un pezzo di storia di Montegranaro – commenta l’assessore alla Cultura Giacomo Beverati –  La morte di Stella Franceschetti è un’altra grave perdita per la nostra comunità. Educatrice di grande umanità e valore, Stella era l’ultima sopravvissuta di “una generazione eroica” della scuola montegranerese che, dal dopoguerra, ha formato intere generazioni di donne, uomini e sopratutto cittadini. Il mio personale ricordo è legato però soprattutto alla passione e alla dedizione di Stella Franceschetti per la storia e le tradizioni della nostra amata Montegranaro, di cui era una cultrice e ne rappresentava la memoria vivente. La memoria va alle ore trascorse insieme per il lavoro che facemmo all’inizio degli anni ’90 con il compianto Enzo Conti con Nemesio Svampa e con Alberto Gazzani che diede vita al libro fotografico “C’era una volta un Paese” e a tutte le iniziative che negli anni Stella intraprese per coltivare la memoria delle tradizioni veregrensi; penso ad esempio ai “Quaderni di Stelletta”. Sempre pronta a collaborare con tutti, massimamente con le Amministrazioni comunali che si sono succedute, voglio porgerle questo omaggio a nome mio, del Sindaco Ediana Mancini, del suo Vice Endrio Ubaldi, che con lei tanto spesso ha collaborato in passato, e, penso di poter dire, a nome di tutti gli amministratori nostri predecessori che hanno avuto modo di conoscere la sua ricca umanità in questi decenni. Stella mancherà a tutti i montegranaresi. A tutta la sua famiglia va il nostro abbraccio”.

 

 


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