L’incontro di questa mattina
Incontro ufficiale, questa mattina, nella sala Giunta del Comune di Fermo, tra la R.S.U. degli ex lavoratori Sadam, il sindaco Paolo Calcinaro e l’assessore ai Servizi Sociali Mirko Giampieri. Per la rappresentanza sindacale erano presenti Gabriele Monaldi, Eugenio Zallocco, Francesco Alberti, Angela Ferraro, Marco Andrelli, Fabiano Leoni.
“Nel corso dell’incontro – raccontano i componenti della R.S.U. Eridania Sadam ex zuccherificio di Fermo – non si è parlato del progetto centrale a biomasse, essendo capitolo definitivamente chiuso. La centrale non si farà più, non tutti i cittadini avversi sembrano averlo capito. In merito alla vicenda centrale, abbiamo fatto presente al Sindaco che come r.s.u saremo al fianco della società nel sostenere la causa per la richiesta del mega risarcimento milionario dei danni nei confronti della Provincia. I motivi non ci mancano: accordi firmati, lavoro promesso negato, 10 anni di battaglie dove abbiamo subito forti ansie, stress, in alcuni casi vite stravolte, questo è accaduto e ci sta accadendo. A noi il clima di tensione di tanti anni ha causato questo. Oppure siamo stati considerati cittadini di serie b o c??? Visto che qualche ente ha dichiarato che il clima di tensione potrebbe portare anche a stati d’ansia”.
Ex lavoratori che guardano al futuro: “Per noi il punto fondamentale dell’ incontro di stamattina è stato quello di stimolare il sindaco affinchè spinga fortemente per un progetto alternativo. Purtroppo ad oggi non c’è nulla di concreto. Speriamo fortemente che il tavolo di lavoro che si è costituito possa quanto prima elaborare un nuovo progetto. Siamo consapevoli e convinti che i circa 30 ettari di area Sadam prima o poi dovranno trovare una soluzione nell’interesse sia della società proprietaria gruppo Maccaferri, che comune di fermo, in considerazione anche del fatto che l’ area è collocata in una zona strategica. Il progetto centrale è definitivamente fallito per colpa delle istituzioni locali, le stesse che avevano firmato in regione l’accordo di programma che prevedeva la centrale a biomasse, accordo che prevedeva anche la ricollocazione dei dipendenti stessi dell’ex zuccherificio. A fronte di questo abbiamo chiesto al Sindaco di Fermo di prendere un impegno nei nostri confronti, vale a dire: qualsiasi soluzione verrà trovata nel tavolo che si è costituito con la società deve tenere conto di una priorità assoluta, assunzione lavorativa per gli ex lavoratori Sadam. Richiesta accolta. Non ci sembra poco, ma vista la storia, riteniamo essere più che legittima. Continueremo ad essere parte attiva, in collaborazione con il Comune di Fermo, ringraziandolo pubblicamente per l’impegno preso, saremo estremamente vigili nel seguire gli sviluppi della vicenda come sempre abbiamo fatto in tutti questi anni. E’ intollerabile che siano passati dieci anni e non si sia riusciti a recuperare ancora un solo posto di lavoro. Noi continueremo a lottare affinchè questo possa avvenire perchè è interesse nostro ma crediamo sia interesse anche di tutto il territorio fermano”.
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