“Abbiamo letto le parole dell’assessore ai servizi sociali Gramegna nell’articolo pubblicato da Cronache Fermane (leggi l’articolo) che iniziava con un “è con orgoglio che siamo qui a presentare il progetto Sprar Sconfinamenti”. In soldoni significa ospitare 20 presunti rifugiati a spese dello Stato”. E’ questa la premessa della nota del coordinamento comunale della Lega Nord di Porto San Giorgio che, al riguardo, replica: “Noi della Lega siamo per i confinamenti. Diamo priorità ai problemi del nostro territorio e Dio sa quanti ne abbiamo con questa sinistra al governo di Porto San Giorgio. Le priorità sono i sangiorgesi e i loro disagi. Con una crisi devastante che investe il nostro territorio, con gente che non arriva alla fine del mese e pensionati allo stremo. No noi non vogliamo sconfinare”.
Il coordinatore Ln Porto San Giorgio, Fabio Senzacqua
Coordinamento sangiorgese della Lega che aggiunge con il suo coordinatore Fabio Senzacqua: “Con i commercianti allo stremo, con una stagione che vede Porto San Giorgio più vuota del solito. Con emergenze a livello di sicurezza, vedasi l’episodio di oggi ai danni di una ragazza diciannovenne, che hanno superato il livello di guardia. No, noi non vogliamo sconfinare. Con un Partito democratico alla guida della nostra città che svilisce il nostro territorio con i suoi rappresentanti nazionali e locali, insieme a chi fa del proprio business lo sconfinamento. No, noi non vogliamo sconfinare. Sconfinino loro. Si perché alle prossime elezioni ce li mandiamo noi della Lega al confine del potere, insieme ai 20 presunti rifugiati che vogliono ospitare”.
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