Un corteo ancora più maestoso, quello che ha attraversato il cuore di Fermo nei 35 anni della Cavalcata, al quale hanno preso parte circa 1300 figuranti. Partenza da Porta Santa Lucia. Una processione che passo dopo passo si è arricchita dalla presenza delle varie contrade provenienti da Corso Marconi, via Visconti d’Oleggio e via Montani, mentre le delegazioni ospiti di Acquaviva Picena e Grottazzolina sono arrivate da via Ostilio Ricci.
Ad aprire il corto Orlando Ramini che ha indossato un abito realizzato dagli studenti dell’Ipsia di Fermo e ispirato ai dipinti di Benozzo Gazzoli. Immancabile anche l’alfiere, Marco Marziali, con la riproduzione della pagina miniata, il documento storico a cui s’ispira l’intera rievocazione fermana. Quello del 14 sera è infatti rappresenta il momento della Cavacalta più fedele alla storia in cui le contrade con all’interno le varie corporazioni e le famiglie nobili, salivano in Cattedrale portando dei ceri per omaggiare la Vergine Assunta.
Non poteva mancare anche il Sindaco e Presidente della Cavalcata dell’Assunta Paolo Calcinaro nelle vesti del Podestà. Insieme a lui anche gli assessori Mauro Torresi, Alessandro Ciarrocchi, Mirco Giampieri, Alberto Maria Scarfini e Ingrid Luciani, il Presidente del Consiglio Comunale Lorena Massucci e una rappresentanza dei consiglieri composta da Pierluigi Malvatani, Luigi Rocchi, Massimo Monteleone e Giambattista Catalini. I vice presidenti della Cavalcata Leonello Alessandrini e Remo Giacobbi saranno rispettivamente Vessillifero di Giustizia e Cancelliere, mentre Gaudenzio Santarelli il Magistrato. Nel corteo anche il rappresentante della Camera di Commercio Primo Tacchetti.
Caterina Baffoni sarà la dama del Palio e indosserà un abito tratto dai dipinti dell’Oratorio di Santa Monica a Fermo.
Dopo l’offerta dei doni in cattedrale all’Arcivescovo Conti la solenne liturgia. Quest’anno, quanto mai suggestivo, è stato il momento in cui è stato intonato un canto dedicato a Maria Assunta, una preghiera con cui le contrade chiedono protezione e grazia. Il testo è tratto dalla Missa “Assumpta est Maria” composta da Giovanni Pierluigi da Palestrina, mentre la musica è stata composta dal Maestro Maria Pauri, organista e direttrice del coro della Concattedrale San Domenico di Fermo. L’organico è composto dai musici della Cavalcata dell’Assunta quali i tamburi Marco Mannucci, Giada Serafini, Sara Montagnoli, Giorgio Leoni, dalle chiarine Stefano Rocchetti, Gilberto Sandroni, Alessandro Montagna e Simone Pantanetti e un coro a voci pari.
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