L’assessore Francesco Gramegna
“Sarà perché ho tre figli studenti, uno dei quali è iscritto alla scuola media Nardi, che mi intristisce – inizia l’assessore all’istruzione, Francesco Gramegna – in particolar modo l’intervento speculativo del consigliere Agostini (leggi l’articolo). Trovo incomprensibili le motivazioni per il fatto cui si debbano utilizzare anche le scuole cittadine, gran parte frequentate da minori, per sviluppare una disputa politica.
Sono stato testimone diretto della forte preoccupazione e dell’impegno con cui il sindaco Nicola Loira ha affrontato le questioni delle diminuzione delle classi dell’istituto Nardi e l’accorpamento delle seconde scongiurandoli diversi giorni prima che Agostini facesse pubblica uscita con una sua nota sui media: sull’argomento è arrivato addirittura a paventare inesistenti criticità architettoniche. Quello condotto dal primo cittadino è stato un lavoro portato avanti lontano dai clamori, producendo risultati di cui tutti debbono rallegrarsene.
A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, spiace inoltre rilevare che il ritorno sulla questione sia stato portato avanti dal consigliere d’opposizione non per gioire insieme a tutti della decisione dell’Ufficio provinciale scolastico di concedere la settima prima classe alla Nardi ma per rivendicare meriti insussistenti.
Passiamo poi ai controlli nelle strutture (su cui Agostini ha chiesto controlli post-sisma): comunico che venerdì scorso era stato già stabilito, dopo una riunione avvenuta negli Uffici comunali alla presenza del dirigente e del tecnici del settore, un sopralluogo di verifica di tutte le strutture scolastiche della città, all’esito del quale non vorremmo dover intervenire per l’ennesima passerella.
Assolvendo ai suoi compiti di consigliere, Agostini potrebbe attivarsi in maniera più opportuna ed efficace partecipando direttamente, contattando direttamente il sindaco o il dirigente comunale senza cercare prima il clamore mediatico, indice esclusivamente di una spasmodica ricerca di visibilità anche su questioni delicate che riguardano i ragazzi. Lavoriamo quotidianamente considerando l’Isc Nardi come un’istituzione cittadina da sostenere e tutelare, coscienti del valore esclusivo della sua offerta didattica e dell’assoluto rilievo che riveste per il territorio.
Dario Laurenzi
“Il consigliere Agostini, stordito per aver fatto l’ennesimo buco nell’acqua e non sapendo a che santo votarsi, in stato confusionale nello studio della storia ove scambia Caligola per Nerone – rincara la dose il consigliere Pd, Dario Laurenzi – rilancia chiedendo al sindaco Loira di verificare la tenuta sismica degli edifici con un incarico da attribuire ai professionisti locali per prevenire i terremoti in vista della riapertura delle scuole.
Non si fa scrupoli a fare oggetto di schermaglia politica una questione delicata.
Non una parola, da parte di Agostini sui recenti interventi di rimozione dell’amianto in tutti gli istituti scolastici cittadini, dall’asilo nido alle medie, sintomatico di un assoluto disinteresse al reale benessere dei più giovani.
Indispettito per i clamorosi insuccessi, si arroga arbitrariamente il merito di aver ottenuto con la sua segnalazione la costituzione della settima sezione di scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo Nardi. Il lavoro silente e paziente del sindaco Loira, del consigliere Pompozzi, della dirigente Medori, in stretto contatto con l’Ufficio scolastico provinciale hanno prodotto lo stupendo risultato. Nel prossimo anno scolastico gli studenti ancora una volta saranno ospitati in aule capienti e confortevoli perfettamente a norma nel pieno rispetto delle leggi vigenti evitando la presenza di un numero eccessivo di studenti nelle classi che avrebbe potuto pregiudicare grandemente la vita scolastica in termini di apprendimento, disciplinare e la sicurezza. L’offerta formativa fornita agli studenti sarà di primissimo ordine con la stesura di progetti che permetteranno una scuola inclusiva e di qualità anche per i disabili. L’uguaglianza delle opportunità consentirà a tutti di crescere nella formazione. Alla cittadinanza resta tangibile il risultato del nostro impegno e questo irrita fortemente il consigliere Agostini”.
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