Dopo una breve pausa estiva, riprende le danze Non a Voce Sola, rassegna di poesia, filosofia, narrativa, musica ed arti dedicata al mondo femminile e al dialogo fra i generi. Per il suo quarto appuntamento ha scelto l’incantevole città di Porto San Giorgio, nella cornice di Villa Delle Rose, e ha deciso di portarvi tre illustri personalità, alle h 18,30 saranno ospiti le scrittrici Sandra Petrignani e Lorenza Foschini, e, alle 21,30 sarà oratore il celeberrimo filosofo e sociologo Umberto Galimberti.
La prima ospite del pomeriggio, Sandra Petrignani, è piacentina, giornalista, scrittrice e blogger. Ha alle spalle anni di articoli e interviste in giornali eccellenti, quali Il Messaggero, Panorama, l’Unità e Il Foglio.
La sua passione più grande è sempre stata quella di convincere donne di grande intelletto a raccontarsi, a dire tutto su di sé e sul proprio percorso in un dialogo franco e costruttivo. L’onore di essere stata l’artefice di alcune tra le più brillanti interviste al femminile dell’ultimo ventennio, l’ha potata alla pubblicazione del volume Le Signore della Scrittura. Ha inoltre pubblicato numerosi romanzi, come La scrittrice abita qui e Marguerite (sulla scrittrice Marguerte Duras), dove la presenza femminile è sempre tesa tra il raccontare e il raccontarsi. A Non a Voce Sola, parlerà della sua ultima fatica narrativa, una biografia corporale ed impertinente di Elsa Morante, dal titolo Elsina e il grande segreto.
La seconda ospite risponde al nome di Lorenza Foschini, napoletana, classe 1949. Conduttrice Rai e scrittrice, è stata per anni la vce del GR1 e, grazie alle sue grandi capacità autoriali, è divenuta presto la realizzatrice di programmi Rai di grande spessore e prestigio, quali Misteri, Il filo di Arianna, La Piccola Storia, Lezioni di Democrazia e Lezioni di Archeologia.
Nel 1997 comincia la sua carriera di scrittrice con la sua grande passione per Proust, traducendo l’inedito Ritorno a Guermantes, seguito dal saggio Il cappotto di Proust. Nel 2014 ha curato una biografia di Renzo Arbore dal titolo E se la vita fosse una jam session?, e, infine, è approdata al lato più femminile della scrittura, rimanendo affascinata dalla figura della principessa Zoé Obolenskaja. Ella, nobile russa, mentre era in viaggio in Italia, fu sedotta dalle idee rivoluzionarie di Bakunin e trovò passione intellettuale e amore carnale col suo più fido collaboratore, Walerian Mroczkowski, fino allo scandalo pubblico messo in luce dallo zar stesso e dal governatore di Mosca, principe Obolenskij, marito di lei. Questa figura avventurosa e straordinaria ha ispirato Anna Karenina di Tolstoj e La Principessa Casamssima di James, e, Lorenza Foschini ha deciso di riscoprirla in tutta la sua ruggente bellezza, e di parlare della sua lotta per la libertà fisica, sociale e politica a Non a Voce Sola.
L’ospite serale di Non a Voce Sola sarà Umberto Galimberti, monzese, classe 1942, noto filosofo e sociologo italiano. Amico e traduttore di Karl Jaspers, Galimberti è professore di Filosofia della Storia alla Ca’ Foscari di Venezia, collabora con Il Sole 24 Ore e La Repubblica, e si occupa anche di divulgazione filosofica in Italia, sui temi del confronto tra scienza e fede, e sullo sgretolarsi dell’identità dell’uomo e della donna occidentale in una società dominata dalla tecnica. A Non a Voce Sola porterà alle sue estreme conseguenze questo discorso in una lectio magistralis dal titolo L’illusione della libertà nell’età della tecnica.
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