di Alessandro Giacopetti
3.093 biglietti venduti: questo il dato da cui è partita la conferenza stampa di conclusione della 35esima edizione della Cavalcata dell’Assunta di Fermo. “In una estate come questa il palio è stato la spina dorsale della città – ha esordito Paolo Calcinaro, sindaco e presidente della Cavalcata dell’Assunta – visto il suo ruolo di aggregazione e animazione per i fermani. Quest’anno per la prima volta c’è stata la creazione di gruppi di lavoro settorializzati che hanno migliorato la suddivisione dei compiti. 600 ingressi in più (circa) sono un dato significativo che mostra l’efficacia della prevendita e della scelta dei biglietti a prezzo ridotto. Molto soddisfacente – secondo Calcinaro – l’affluenza alle osterie e al corteo storico in notturna del 14 agosto. La sfida del futuro è lavorare per intercettare il turismo estero”.
“Cresce la partecipazione al palio anche nelle giornate precedenti alla corsa – ha aggiunto Mauro Torresi, assessore con delega alla Cavalcata – come dimostrato dalla grande presenza di pubblico non solo in piazza del popolo ma anche lungo via Mazzini e al Girfalco”.
“Molto soddisfatto soprattutto della parte relativa alla comunicazione e promozione” è Remo Giacobbi, uno dei vicepresidenti, che ha ricordato l’efficacia dell’iniziativa in cui una delegazione della Cavalcata si è recata a Milano. “Le foto sono state diffuse su social network arrivando in vari paesi nel mondo. Sbandieratori e tamburini inoltre sono stati richiesti ed invitati ad esibirsi in varie città”.
Dopo aver ringraziato i partners che rendono possibile lo svolgimento dell’evento, Comune, Camera di Commercio di Fermo e Carifermo, l’altro vicepresidente, Leonello Alessandrini ha sottolineato il grande lavoro fatto per rendere sicuro il percorso di gara in assenza di un chiaro regolamento che ne disciplini l’organizzazione. “Il nuovo mossiere – ha proseguito Alessandrini – si è comportato bene facendo un buon palio e segnalando anche alcuni piccoli problemi da mettere a punto per il prossimo anno”.
“Gli incontri con gli alunni delle scuole, non ultima la Leonardo da Vinci, contribuisce a radicare ancor più la Cavalcata tra i giovanissimi – ha affermato il regista Oberdan Cesanelli. Inoltre il gruppo di lavoro che si occupa della storia ha iniziato a lavorare da aprile per stilare una serie di punti fermi anche per le trasferte attraverso la messa a punto di un organigramma. Una delle novità di quest’anno riguardava il corteo storico del 14 agosto. Tutti i figuranti sono partiti da Santa Lucia permettendo anche a quanti erano tra piazzetta e il corso di vederlo in modo completo e non parziale come gli scorsi anni. Inoltre – secondo Cesanelli – la serata dedicata agli sbandieratori, Bandiere nel vento dovrà divenire appuntamento fisso accanto al Gallo d’Oro. L’Ipsia attraverso la dirigente scolastica Stefania Scatasta metterà a disposizione delle contrade i suoi laboratori per quanto riguarda la sartoria”.
I dati dei biglietti venduti
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