Il Questore delle province di Ascoli Piceno e Fermo, nell’ambito dei servizi di ordine e sicurezza pubblica e delle iniziative volte alla prevenzione e repressione dei fenomeni di “sciacallaggio” connessi con l’emergenza sisma, ha tempestivamente adottato le misure di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nei comuni di Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Montegallo, Ascoli Piceno, Comunanza, Force, Montemonaco, Roccafluvione, Venarotta, Amandola, Montefortino e Montottone per la durata di tre anni, nei confronti di due pregiudicati residenti a Roma, M.S., 40enne e P.M., 46enne, tratti in arresto nella nottata del 3 settembre dai carabinieri di Acquasanta Terme per essersi introdotti all’interno della tendopoli “Parco Rio” di quel Comune.
Lì avevano trafugato da un container adibito a magazzino, abiti destinati alla popolazione colpita dall’evento sismico del 24 agosto e divise della Protezione Civile. Tutto caricato a bordo di un’autovettura monovolume, opportunamente camuffata con scritte e loghi afferenti la Protezione Civile della regione Lazio. Oggi, all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto da parte del gip, gli stessi sono stati trasferiti nella Casa Circondariale di Ascoli Piceno per applicazione della custodia cautelare in carcere.
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