I carabinieri di Porto Sant’Elpidio, nel corso di servizi predisposti dalla compagnia di Fermo per contrastare le forme di criminalità predatoria, sono intervenuti nella notte presso una ditta di lubrificanti del luogo, costringendo alla fuga un pericoloso gruppo composto da quattro persone incappucciate. La banda ha messo fuori uso il sistema di videosorveglianza della ditta, prima di saltare la recinzione e sfondare una delle finestre per poi entrare. All’interno del piazzale i malviventi avevano gia’ caricato su di un autocarro, di proprietà della stessa ditta, cinquanta stufe a pellet di ultima generazione, per un valore di oltre 150 mila euro, e stavano predisponendo il carico di fusti di oli e lubrificanti vari, il cui valore complessivo avrebbe superato le 200 mila euro. Al sopraggiungere dei militari, insospettiti da alcuni movimenti alquanto strani davanti alla ditta, e grazie anche al segnale di allarme trasmesso dal sistema prima della sua disattivazione, i quattro malviventi si sono dati alla fuga, approfittando del buio, lasciando sul posto tutta la refurtiva.
L’attenzione dei carabinieri ha consentito il rinvenimento, poco distante dalla ditta, in prossimità di una cabina elettrica manomessa per rendere inattivo il sistema di videosorveglianza, di arnesi da scasso e alcuni indumenti utilizzati dai malviventi. I carabinieri stanno ora analizzando i pochi fotogrammi estrapolati dal sistema di videosorveglianza, nonchè le impronte lasciate dalla banda criminale sul luogo del tentato furto e sugli arnesi da scasso rinvenuti.
Da evidenziare ancora una volta l’efficacia dell’attivita’ preventiva condotta dall’Arma dei carabinieri sul litorale fermano, in particolare su Porto Sant’Elpidio, perseguendo uno strumento operativo sempre più incisivo e penetrante sul territorio.
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