di Nunzia Eleuteri
Se per buona scuola intendiamo una scuola che sappia mettere a frutto le potenzialità, che sappia fornire risposte agli studenti, che sappia fare rete con gli imprenditori del territorio e gli enti locali, che sappia formare e che sappia essere innovativa, allora sì possiamo parlare dell’Iiss “Carlo Urbani” di Porto Sant’Elpidio. Un progetto che ha quasi dell’incredibile, quello realizzato dal dirigente scolastico Roberto Vespasiani con la collaborazione di Mario Andrenacci, presidente del consiglio d’istituto, e della vicepreside Ada Granatelli. Un anno scolastico all’insegna delle novità, e che novità, presentato questa mattina in conferenza stampa proprio nella stanza di presidenza dell’istituto Carlo Urbani. La prima è l’introduzione della “settimana corta”, quindi programmata su cinque giorni. La seconda novità è il collegamento della mensa e del bar-ristoro con un sistema informatico di prenotazione e pagamento degno di una scuola altamente all’avanguardia. La terza novità è l’acquisto di un pullman che renderà l’istituto autonomo negli spostamenti. Come nei film americani. Ma vale la pena entrare nel dettaglio perché c’è da restare davvero ben impressionati. Il dirigente scolastico tesse le lodi di Andrenacci che ha coordinato il progetto lavorando incessantemente tutta l’estate e ottenendo il benestare della provincia per quanto riguarda i nuovi orari legati all’aspetto tecnico-energetico dei riscaldamenti (inattivi nella giornata di sabato e spalmati sui 4 pomeriggi dei rientri a Porto Sant’Elpidio e 2 al Tarantelli di Sant’Elpidio a Mare). Un lavoro che non poteva essere portato avanti senza la società di trasporti Steat che, grazie alla volontà e all’impegno del presidente Fabiano Alessandrini e del direttore Giuseppe Rutolini, ha previsto una corsa aggiuntiva pomeridiana, senza aggravio di costi per i ragazzi, e ha ottimizzato gli orari delle varie coincidenze dei pullman.
Ma la cosa che lascia davvero stupiti è il nuovo sistema informatico e organizzativo con il quale verrà avviato il servizio mensa e ristoro. Dire che si è unito l’utile al dilettevole è quasi un eufemismo in questo caso. I ragazzi dell’istituto alberghiero, sia al Tarantelli di Sant’Elpidio a Mare sia all’Einaudi di Porto Sant’Elpidio, avranno l’onere e l’onore di preparare le colazioni e il pranzo agli studenti. Coinvolgendo le aziende del territorio, Andrenacci è riuscito ad ottenere buoni prodotti a km zero che saranno lavorati e serviti dagli aspiranti cuochi e camerieri dell’alberghiero. Il pranzo sarà servito nelle capienti mense mentre la colazione delle 10 sarà servita direttamente in classe in base alle prenotazioni arrivate attraverso un programma applicativo che ogni studente potrà scaricare sul proprio cellulare o consultare sul pc da casa già dal pomeriggio precedente.
Il software prevede l’utilizzo di sistemi di pagamento informatici (carte di credito, carte prepagate o tesoretto ricaricabile) evitando così che i ragazzi maneggino denaro a scuola con tutti i rischi connessi. I menù saranno i più vari proprio per mettere in gioco la creatività degli aspiranti cuochi; per la ricreazione sono messe al bando le bevande gassate e con zuccheri a favore di una ricca scelta di frutta, spremute, centrifugati oppure panini con salumi delle nostre terre o semplici pizzette. Tutto con l’obiettivo di un’alimentazione sana. Un progetto che abbraccia proprio ogni esigenza e che vuole essere anche promotore di un modello di vita alimentare. I costi saranno contenuti al minimo indispensabile per andare incontro alle difficoltà familiari di questo tempo.
“Quando abbiamo intitolato l’istituto a Carlo Urbani non era solo la modifica di un nome ma un’occasione per riformulare l’offerta formativa e rilanciare idee – ha dichiarato il preside Vespasiani – A chi teme che un pomeriggio settimanale di rientro possa essere stravolgente per lo studio dei ragazzi, rispondo che questa sarà l’occasione per sperimentare una scuola che lavori meglio al mattino e che sia meno impegnativa nel pomeriggio, come le scuole del nord Europa che sono un modello di efficienza nel mondo”. A tutti gli effetti, sarà solo un pomeriggio di rientro per ogni classe, dal martedì al venerdì per 2 ore (14-16) a fronte di una intera giornata, il sabato, libera. Giornata che per alcuni potrebbe essere un approfondimento di studi, per altri un momento di svago con la famiglia, e, nello specifico, per i ragazzi dell’alberghiero potrebbe essere un giorno di esperienza lavorativa nel settore.
Ma le novità non finiscono qui. L’istituto Carlo Urbani ha vinto il bando della Steat che prevedeva l’acquisto di un pullman usato da 54 posti. Pullman che significherà autonomia ed economia nelle uscite didattiche e sportive.
I progetti sono realizzati grazie al contributo della Fondazione Della Valle destinato al territorio e che su Sant’Elpidio a Mare comporterà anche l’erogazione di 25 pasti giornalieri agli anziani in difficoltà individuati in uno specifico elenco fornito dagli organi preposti. Saranno gli studenti del Tarantelli a provvedere alla cucina e al servizio.
E restando in tema di solidarietà, Andreancci annuncia che la prima settimana dell’avvio del servizio mensa, dal 20 al 23 settembre prossimi, la scuola offrirà un’amatriciana gratuita a tutti i ragazzi che però potranno fare un’offerta destinata ad un progetto (scelto dai ragazzi stessi) in aiuto ai paesi marchigiani colpiti dal terremoto.
“Nei primi giorni di scuola – specifica il dirigente Roberto Vespasiani – saranno previste informazioni per i piani di emergenza anche se tutti gli edifici dell’istituto risultano agibili”.
Emblematica e conclusiva è la testimonianza del rappresentante degli studenti, Marco Franceschelli che manifesta tutto il suo apprezzamento per le novità presentate: “Il 70% dei ragazzi voleva la settimana corta secondo il sondaggio che la suola aveva proposto. Siamo perciò molto contenti di veder realizzata una nostra richiesta. Sull’applicativo informatico che ci verrà messo a disposizione per prenotare la colazione e il pranzo siamo senza parole. Ci sentiamo davvero parte di una scuola innovativa e all’avanguardia che cammina al nostro fianco“. Niente da aggiungere, perché stavolta hanno parlato i fatti più delle parole.
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