Andrea Ripani
“Ricostruire si può! E tutti possono (e devono) fare la propria parte. I ragazzi di “Disordine, oltre il Teatro” lo sanno bene: sempre pronti a dare il proprio contributo per cambiare in meglio ciò che ci circonda, anche questa volta hanno messo a segno una serata speciale e davvero emozionante. Location d’eccezione: il teatro comunale di Porto San Giorgio, nel quale “purtroppo ci siamo dovuti spostare quasi all’ultimo minuto abbandonando l’Arena di Villa Vitali – dice Giuseppe Lupoli, responsabile di Disordine, Oltre il teatro – viste le previsioni meteo non proprio a nostro favore. Colgo l’occasione per ringraziare il sindaco di Porto San Giorgio e il vicesindaco Francesco Gramegna, presente alla serata, per la disponibilità dimostrata. Fin dalla mattina ci siamo impegnati per cambiare location, e la risposta degli Assessori Bisonni e Ciabattoni è stata immediata”. Seppur lo spettacolo abbia subìto qualche piccolo aggiustamento, invariata è rimasta la qualità del prodotto offerto. Tanti musicisti della zona hanno portato il proprio contributo, intervallando la musica a momenti di danza e spezzoni di musical. Ad aprire la serata “Fame”, egregiamente cantata dal vivo da Lucia Ferracuti e Giulia De Minicis ed arricchita dal corpo di ballo di Disordine con le coreografie di Diego Gini. Dopo il benvenuto di presentatori Giuseppe Lupoli e Cristina Donati, è stato dato spazio ai saluti: il sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli ha espresso la sua gratitudine per quanto di ragazzi di Disordine stavano facendo per la “sua” città.
Disordine oltre il teatro
Lucio Matricardi
Il microfono è passato poi all’assessore di Fermo con delega alla Protezione Civile Ingrid Luciani, anche lei grata per l’impegno e la solidarietà dimostrate. A don Osvaldo Riccobelli, “guida spirituale” del gruppo Disordine è toccato l’ultimo intervento nel quale ha lodato la passione ed il cuore grande di tutti i giovani del gruppo, davvero instancabili nello spendersi per gli altri. Conclusi i saluti, estesi anche alla Croce Rossa e all’Avis comunale di Fermo che hanno partecipato all’evento, spazio allo spettacolo: il primo ad esibirsi sul palco è stato Francesco Mircoli, seguito dal chitarrista Gianfilippo Fancello. Poi il sangiorgese Federico Kiko D’Annunzio, il quale ha lasciato il palco ai ragazzi di Disordine che hanno presentato un pezzo del musical “Thank you for the music”. E’ stata poi la volta di Lucio Matricardi con la sua band seguito da un duo di eccezione: sempre Lucio Matricardi al piano che ha accompagnato la voce di Fabio Ciccoli. Ancora un pezzo di danza con i ragazzi di Disordine sulle note de “La cura” di Battiato cantata dal vivo da Moria Marini e poi il palco è passato ad Andrea Ripani.
Federico D’Annunzio
A concludere la serata un medley dei ragazzi di Disordine che hanno presentato pezzi sempre tratti dal musical “Thank you for the music”. “Direi una serata davvero speciale – conclude Giuseppe Lupoli – volutamente più informale e non troppo ingessata, leggera ed allo stesso tempo coinvolgente. Una serata che sarebbe stato impossibile organizzare senza la collaborazione speciale di Cristina Donati e la sua associazione FamoCose. Che dire? Sono stanco ma felice, contento di aver vissuto un momento come questo ed aver potuto fare la mia e nostra (dei giovani di Disordine) parte per essere vicini a chi in questo momento è meno fortunato di noi”. Un ultimo ringraziamento va a Marilena Imbrescia per la grafica, al presidente del consiglio comunale di Fermo Lorena Massucci presente in teatro e a quanti da ieri sera hanno in casa il mattoncino Lego con la scritta “Ricostruiamo”: segno che anche loro hanno dato il proprio contributo. Tutto l’incasso della serata è stato devoluto per finanziare un progetto nel comune di Amandola.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati