di Paolo Paoletti
“Ebbene si. Confermo tutto. Quello che si va mormorando in giro è proprio vero! Io e William ci uniremo civilmente il prossimo 30 settembre a Palazzo dei Priori. Ho deciso di scriverlo qui, in modo semplice e diretto, prima di trovarmelo pubblicato su qualche quotidiano a mia insaputa o essere costretto ad evitare gli amici giornalisti che vogliono notizie“. Con queste parole, affidate alla sua pagina Facebook , l’assessore alla Cultura e vice sindaco del Comune di Fermo mette a tacere i gossip delle ultime settimane e annuncia quella che sarà la prima unione civile del territorio fermano.
Francesco Trasatti e William Timi potranno finalmente vedere riconosciuti dalla legge quelli che sono i loro diritti di coppia. Un impegno, quello di Trasatti, che oltre alla politica lo ha sempre visto in prima linea anche per i diritti della comunità LGBT. Al suo fianco la figura, sempre presente, di William, storico compagno. Era lo scorso due maggio quando ci fu la visita a Fermo della senatrice Pd Monica Cirinnà. Un abbraccio, quello con Trasatti, che divenne il simbolo di una speranza, che il prossimo 30 settembre diventerà realtà. “In Italia si è ancora discriminati per amore. Questa è una legge di libertà e felicità per tante persone che, per il diritto, non esistevano” aveva detto la Cirinnà.
Oggi è arrivato l’annuncio ufficiale: “Vi basti sapere che siamo felici. Tanto felici. Un po’ frastornati dalla curiosità e dal gossip che ci gira attorno, ma d’altra parte so che, in quanto amministratore pubblico, fa parte del gioco. Grazie a tutti coloro (e sono tanti) che in questi giorni ci stanno dimostrando come la nostra felicità sia anche la loro”.
A celebrare l’unione sarà il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro. Un momento strettamente privato al quale sono stati invitati solo i familiari e amici. Il tutto nella splendida cornice di Palazzo dei Priori, una sorta di ‘posto di lavoro’ per Trasatti in quanto assessore alla Cultura. L’unione civile di Francesco e William aprirà le porte a tante altre coppie gay e lesbiche del territorio fermano che vorranno seguire la loro stessa strada e che vedono in loro un punto di riferimento.
Prima di Trasatti, ci sarà un’altra unione civile importante, la prima nelle Marche, che vede protagonista un altro rappresentante delle istituzioni. Si tratta di Claudio Mazzalupi, per anni primo cittadino di Fiuminata e il suo compagno di una vita Emanuele Carta. In questo caso l’unione civile verrà celebrata ad Esanatoglia (leggi l’articolo) il prossimo 27 settembre.
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