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Cena al buio, usare solo quattro sensi escludendo la vista

VALDASO - Il Lions Club al fianco dell'Unione Italiana dei ciechi e ipovedenti sezione Ascoli Piceno Fermo insieme per raccogliere fondi

cena-al-buioDal 2012 il Lions Club Valdaso, ora arricchitosi della sezione junior Leo Club (fino ai trent’anni) è presente sul territorio tra le province di Fermo ed Ascoli Piceno, impegnandosi sempre a fornire servizi di sicuro interesse collettivo, con iniziative benefiche a sostegno delle cosiddette fasce deboli. Stavolta l’attenzione della presidente Dania Cataldi si è rivolta all’Unione Italiana dei ciechi e ipovedenti sezione Ascoli Piceno – Fermo e dal suo contatto con il presidente Cristiano Vittori nasce l’idea della cena al buio: venerdì 14 ottobre (alle 20.30) al ristorante Dea Flora di Montefiore dell’Aso tutti avranno la possibilità di vivere la normalità di chi non vede, affidandosi all’aiuto altrui, con una sala appositamente allestita e senza alcuna fonte di luce, dove saranno proprio i ragazzi non vedenti ad accompagnare ai tavoli ed a servire.
Cento posti, per sperimentare le difficoltà quotidiane di persone che hanno risposto alla disabilità con la forza ed il sorriso, persone che anzichè arrendersi viaggiano, giocano a calcio e, come nel caso di Gianni Capancioni, conducono anche trasmissioni radiofoniche. Un grande obiettivo: raccogliere fondi per l’acquisto e l’addestramento di cani guida.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni i numeri da chiamare sono: 347 5653363 (Dania), 328 1546739 (Alessandra) e 338 3979048 (Piero). E’ anche possibile comunicare esigenze alimentari specifiche.


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