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T-Red: “Un timer eviterebbe molte sanzioni”,
la proposta di Cencetti

PORTO SAN GIORGIO - Il portavoce di Marche 2020: "Far politica, per me, è dare soluzioni per risolvere o migliorare una situazione con alternative o integrazioni"
stefano cencetti marina servizi assistenti bagnanti

Stefano Cencetti

Il portavoce di Marche 2020, da alcune settimane avvicinatosi al sindaco Nicola Loira in vista delle prossime elezioni comunali del 2017, interviene sulla spigolosa vicenda legata ai T-Red e alle relative sanzioni per gli automobilisti che passano col rosso ma anche per quelli che superano, sempre col rosso, la striscia di arresto. E scatta la proposta: “Parlando da semplice cittadino di Porto San Giorgio, mi sento di intervenire nella polemica riguardante la questione T-Red.

t-red

Un impianto T-Red

Leggendo gli organi di stampa, ho notato solamente attacchi e negatività al riguardo. Va bene attaccare e trovare criticità, ma non bisogna lasciarle meramente fini a loro stesse, occorre anche cercare di fornire una soluzione alternativa o integrativa. Far politica, personalmente è proprio mettere in atto ciò, ovvero dare soluzioni per risolvere o migliorare una situazione. A mio modesto ed umile parere, per migliorare i T-Red, ovvero tutelare l’incolumità dei cittadini e quindi prevenire gli incidenti, basterebbe installare sui semafori in questione un ulteriore rilevatore luminoso con i secondi che mancano per il passaggio dal semaforo verde a rosso, in modo tale da far regolare l’automobilista dal non oltrepassare la linea d’arresto (stop) e non passare con il rosso, evitando di incorrere in sanzioni. Ribadisco che far politica è cercare di risolvere i problemi cercando soluzioni che fanno gli interessi del bene pubblico e dei cittadini, basta con gli attacchi sterili e fini a loro stessi”.


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