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Fermana, Destro è soddisfatto
ma fa il pompiere

L'allenatore frena sull'aspettativa di vittoria del torneo: "Ci sono altre squadre al nostro pari ma anche superiori. Tra i canarini solo Cremona ha vinto un campionato. Il San Marino che arriva domenica vanta giocatori con trascorsi in Serie B e C"

destro-allenamenti

FERMO – I canarini ieri hanno ripreso il lavoro sul sintetico di Capodarco dopo il giorno di riposo in più concesso come premio per la goleada (5 – 1) messa a segno a Chieti con la doppietta all’esordio di Marolda.

Non si sono allenati Ferrante e Sene. Per quest’ultimo, dopo la iniziale diagnosi di pubalgia, che sembra essere passata, il quadro clinico è cambiato: sembra essere insorto qualche altro problema e nei prossimi giorni lo staff medico si pronuncerà con più chiarezza. Tutti gli altri hanno lavorato a pieno ritmo.

A Capodarco l’allenatore Flavio Destro ha analizzato la situazione della squadra considerando la gara di Chieti e quella di domenica prossima, quando alle pendici del Colle Sabulo arriverà la squadra del Monte Titano.

Contro il San Marino la Fermana vorrà tornare alla vittoria interna dopo lo stop con la Vastese che ancora scotta. “Dopo la gara di Chieti non ero molto contento perché, sbloccata la gara, speravo che il match si incanalasse su un binario meno difficile per noi – commenta il tecnico – invece non abbiamo alzato i ritmi, permettendo ai neroverdi di restare in partita fino al gol del pareggio. Chiaramente poi c’era bisogno di dare una sterzata e reagire: i ragazzi sono stati bravissimi a farlo. Un allenatore è sempre contento quando vede che alcune cose provate in settimana poi alla domenica si trasformano. L’assenza di Margarita è stata una scelta logica: era affaticato ed ha ripreso ad allenarsi solo venerdì. Marolda invece si è fatto trovare subito pronto, ed è una freccia in più che si è aggiunta in corsa, questo può fare solo piacere. Ci tengo però a fare alcune precisazioni – prosegue Destro – la nostra squadra sta facendo discretamente, dopo aver sbagliato il secondo tempo della partita con la Vastese ci siamo riscattati ma da qui ad iniziare a dire che deve vincere il campionato ce ne passa. Questo è un girone molto difficile: alcune compagini hanno in rosa giocatori che hanno vinto diversi tornei. Tra i nostri è capitato solo a Cremona, è bene ricordarlo. Il San Marino che arriva domenica annovera giocatori che hanno alle spalle moltissimi anni di militanza in C e B. Quest’anno solo una squadra ha una rosa nettamente più forte rispetto a tutte le altre. Alle sue spalle c’è un gruppo compatto di team sullo stesso livello che lotteranno fino all’ultima giornata. Noi dobbiamo guardare avanti con la giusta umiltà e la voglia di cercare di far bene, migliorando nella velocità e nella consapevolezza delle nostre qualità. Il nostro obbligo morale è quello di affrontare tutte le partite cercando di vincerle, ma la squadra che deve aggiudicarsi il campionato non è di certo la nostra – conclude il Mister – La Fermana farà il massimo ogni domenica per meritare la stima e l’applauso dei propri tifosi ed arrivare più in alto possibile”.


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