Lei aveva alle spalle una serie impressionante di furti in appartamento, lui una rapina aggravata in concorso a Bari. E ora sono entrambi dietro le sbarre. Partiamo dalla prima: i carabinieri del nucleo radiomobile di Fermo, nel corso di un servizio appositamente predisposto, in località Fratte di Porto Sant’Elpidio, hanno bloccato un camper, con a bordo alcuni nomadi. A quel punto sono scattati i controlli sull’identità delle persone a bordo. Nel corso del controllo e’ emerso che una rom H.N. le iniziali, 20enne, senza fissa dimora, pregiudicata, era gravata da un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Venezia dovendo espiare una pena definitiva di circa tre anni di reclusione, riportata per numerosi furti in abitazione commessi in provincia di Venezia dal 2011 al 2015, nonché per possesso e fabbricazione di documenti falsi e falsa attestazione a pubblico ufficiale sull’identità personale. La donna e’ stata così tratta in arresto e tradotta nel carcere di Camerino dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria veneziana. Passiamo a Fermo dove i militari dell’Arma hanno rintracciato, traendolo quindi in arresto, N.G., un 51enne di origini pugliesi ma residente in città, dando così esecuzione a un ordine di carcerazione, emesso dal tribunale di Bari. L’uomo, infatti, lo stesso espiare una pena definitiva di circa due anni di reclusione, riportata per rapina aggravata in concorso, commessa a Bari nel 2012. L’uomo e’ stato tradotto nel carcere di Fermo a disposizione dell’autorità giudiziaria, in questo caso pugliese.
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