PORTO SANT’ELPIDIO – L’avvio sprint dei rivieraschi ha fatto sì che la squadra di mister Cuccù sia l’unica a punteggio pieno dopo sole tre giornate di torneo. La rete di Cingolani, sabato scorso a Trodica, ha permesso ai biancoblù di aggiudicarsi altri tre punti preziosi nella Promozione girone B.
La compagine della presidentessa Anna Rita Pilotti ha convinto non solo in campionato, ma anche conquistando il passaggio del turno in Coppa Italia ai danni della Nuova Sangiorgese.
Il Porto Sant’Elpido in quel match scese in campo con il tipico ampio turnover del caso, composto da molti giovani che, a dispetto delle aspettative degli stessi tifosi portoelpidiensi, si sono dimostrati più che all’altezza.
In particolar modo, a brillare in quella circostanza fu il classe ’97 Nicolò Minnucci (foto), decisivo con ben tre reti.
Proprio il giovane bomber si è detto molto contento dell’inizio di stagione del Porto Sant’Elpidio e spera di potersi ripetere anche in campionato.
Minnucci, cosa si prova nel realizzare una tripletta?
“Siglare tre reti per la maglia della tua città è qualcosa di indescrivibile, un sogno che si realizza e che ogni aspirante calciatore elpidiense si augura”.
Primi in campionato e avanti in Coppa, qual è il segreto delle vostre vittorie?
“Sicuramente il molto allenamento, visto che abbiamo iniziato con la preparazione il 18 luglio, proprio per non trovarci in difficoltà ora, sia sotto il profilo fisico che sotto quello tattico. Siamo determinati e abbiamo voglia di far bene”.
Mister Cuccù crede molto in voi giovani. Come si trova con il tecnico e cosa si aspetta da voi?
“Lavorare con lo stesso gruppo della passata stagione è un vantaggio; ho un ottimo feeling sia con l’allenatore che con i compagni, questo è sicuramente un fattore importante quando poi si è sul rettangolo di gioco. Il mister non fa distinzioni fra noi giovani e i cosiddetti veterani, vuole che in campo diamo tutti il massimo. Umiltà, lavoro e sacrificio: solo così arriveranno i risultati”.
Dopo la performance di Coppa, si attende maggior considerazione in campionato?
“Come qualsiasi altro giocatore è naturale che preferirei giocare, ma penso prima al bene della squadra. Quando il mister lo riterrà opportuno sarò pronto a scendere in campo per rendermi utile alla causa”.
Crede sia possibile fare il salto di categoria quest’anno?
“Come si dice, la speranza è l’ultima a morire, ma non devono essere tre vittorie a farci montare la testa. Il nostro obiettivo è raggiungere la salvezza il prima possibile, i playoff per ora devono rimanere un sogno. Parlare di classifica adesso, dopo solo tre giornate, non ha senso. Alla fine del torneo si tireranno le somme, per ora testa concentrata solo sull’Aurora Treia”.
Leonardo Nevischi
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