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Piante pericolose e dimenticate,
la segnalazioni dei cittadini
sull’immagine della città

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schermata-2016-10-07-alle-08-19-54Molto fa discutere in questi giorni l’immagine della città di Porto San Giorgio. Dopo la recente replica dell’assessore Talamonti al “Comitato per la salvaguardia di viale  Cavallotti” in cui l’assessore esprime soddisfazione per gli interventi effettuati (leggi articolo), tornano segnalazioni di lettori alla nostra redazione. Foto di “alberi a mo’ Torre di Pisa – scrive un nostro lettore –  foto di alberi tagliati mai sostituiti”, lettere inviate al comune da mittenti diversi. In una, che ha la data del 24 gennaio 2014, con tanto di numero di protocollo, si legge la richiesta di un cittadino di tagliare una pianta che, troppo inclinata, ostacola l’ingresso al cortile di un palazzo procurando danni ai veicoli degli inquilini. Il cittadino, non chiede però solo di eliminare la pianta ma si offre di comprarne una in sostituzione. “Nessuna risposta e nessuna azione da parte del comune fino all’estate 2015 quando la pianta, ormai troppo pericolosa, viene tagliata ma non sostituita e al suo posto, ancora oggi, ottobre 2016, dopo oltre un anno, si possono vedere solo un birillo malconcio, ciuffi di erbe e un segnale stradale”.

Altra lettera, invece, protocollata ad aprile 2016 e che ha per oggetto “Rinnovo segnalazione albero pericoloso“, evidenzia  l’inclinazione di una pianta e i danni che marciapiede
la stessa procura al marciapiede e al pozzetto fognario. Danni che erano stati riparati ad opera del comune e della Ciip Spa ma che, proprio per la mancanza di rimozione della causa (la pianta), si sono verificati di nuovo rendendo quindi inutili gli interventi e uno spreco averli fatti.

I firmatari della missiva chiedevano un tempestivo ripristino delle condizioni igieniche ambientali poiché le crepe del marciapiede e la rottura fognaria avevano creato l’habitat ideale di ratti. La pianta, inoltre, si legge dalla lettera protocollata ad aprile, è ad altezza uomo e sporge di circa un metro dal marciapiede stesso (foto in alto). “Tutto ciò – si legge nella segnalazione –  non accade in periferia o in vicoli nascosti ma in via IV Novembre, strada che dal municipio va verso nord, a due passi quindi dal comune”. Da qui la segnalazione arrivata alla nostra redazione per sollecitare le azioni necessarie.

 

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