Curva Ovest dello stadio comunale di Fermo all’inizio di Fermana-San Marino
FERMO – I canarini tornano alla vittoria in casa cancellando la debacle contro la Vastese, e danno continuità al successo di Chieti battendo al “Recchioni” il San Marino per 1-0. Il gol vittoria all’11’ della ripresa realizzato da Marolda alla sua seconda partita dopo essere arrivato in casa canarina solo dieci giorni fa.
I gialloblù restano nei quartieri alti della classsifica, terzi all’inseguimento della capolista Vastese (ha battuto a domicilio anche il Matelica, ora sorpassato dai canarini) e dell’Agnonese che resta salda al secondo posto e che fra due settimane ospiterà proprio la squadra allenata da Destro.
IL TABELLINO
FERMANA 1 (4-4-2): Valentini, Maghzaoui (16′ st. Tristano), Comotto, Bossa, Ispas; Misin, Urbinati; Petrucci, Russo; Marolda (27′ st Mariani), Cremona (8′ st Molinari). A disp. Polverino, Forò, Omiccioli, Mane, Margarita, Marti. All. Flavio Destro
SAN MARINO 0 (4-3-1-2): Dini, Borghini, Arrigoni (20′ st Gagliardi) Bova, Nicoli; Cenci, Mazzotti (29′ st Caprioni), De Lucia; Buoncunto; Baldazzi, Olcese (36 st Guidi). A disp. Venturini, Fagioli, Zamagni, Tola, Braccini, Enchisi. All. Filippo Medri
ARBITRO: Di Marco di Ciampino, Alessi di Teramo e Ciancaglini di Vasto
RETI: 11′ st Marolda
NOTE: Ammoniti Mazzotti (S), Cremona (F), Bossa (F), Tristano (F), Borghini(S), recupero 1 + 4, angoli 5 – 13, spettatori circa 600.
LA CRONACA
Contro la maggioranza delle previsioni, Destro lascia in panchina Molinari e schiera dal 1′ Cremona e Marolda insieme. Lo ripagheranno entrambi per l’impegno profuso e il secondo per il gol che vale tre punti. Nessun’altra variante allo schieramento 4-4-2, confermato da Chieti, difatti Margarita è ancora out per problemi passeggeri, ma oggi è tornato in panchina dopo aver conosciuto la tribuna sette giorni prima.
Il primo tempo è piuttosto noioso se si eccettuano i primi minuti in cui la Fermana è più intraprendente e giunge alla conclusione diverse volte con Marolda e una volta in modo molto pericoloso con Petrucci.
La Fermana, come già altre volte, comincia bene e già al 2′ una punizione battuta da Petrucci sibila vicino al secondo palo prima di spegnersi sul fondo. Al 4′ cross di Cremona, Marolda spedisce debole di testa tra le braccia del portiere ospite. 8′ cross di Russo, Marolda lasciato solo in area conclude di testa, il portiere manda in angolo.
Poco alla volta cresce il San Marino che a centrocampo ha più qualità della Fermana e si impossessa del gioco da qui alla fine. Al 17′ conclusione alta di De Lucia in sospetta posizione di offside. Al 41′ Petrucci ha sui piedi la più limpida occasione della prima frazione di gioco, ma il suo forte rasoterra viene bloccato da Dini.
Il secondo tempo si apre con un pericoloso diagonale di un avanti biancoceleste, Comotto davanti a Valentini non rischia e respinge in angolo. Molinari in panchina scalpita, e all’8′ Destro lo fa entrare rinunciando a Cremona che esce tra applausi scroscianti per il solito sacrificio impagabile. Tre minuti dopo la Fermana trova il vantaggio: da una palla in possesso del San Marino e recuperata dai canarini, Urbinati fa partire dalle retrovie gialloblù un lancio lungo e preciso su cui Marolda scatta in perfetta sintonia sulla linea del fuorigioco bruciando i difensori avversari, arriva davanti a Dini da solo e lo supera con una conclusione precisa: è l’1-0 e il gol partita.
Il San Marino non sta a guardare, Medri gioca tutte le carte che ha in panchina, i Titani macinano tanto gioco, continuano a prevalere a centrocampo e conquistano un record di corner, ma si rendono pericolosi diverse volte più che altro con calci piazzati e azioni che terminano in angolo o concluse con molta imprecisione.
La Fermana fa fatica a contenere gli avversari a centrocampo, invece fa buona guardia la difesa gialloblù su cui, accanto a Comotto, svetta sempre di testa puntuale in anticipo anche Bossa, aiutati da tutti gli altri in ripiegamento. Destro si sgola, vuole chiusa la partita prima del triplice fischio. I suoi stringono i denti e ci provano, ma devono stare attenti alle insidiose ripartenze degli ospiti, così un Marolda ormai esausto viene sostituito da un Mariani che deve puntare a coprire di più. Al 26′ Dini si oppone con i pugni a quello che poteva essere l’eurogol della settimana siglato da Russo in bella rovesciata, lo stesso esterno campano poi spreca un’occasione facendo dannare Petrucci. Al 44′ altra occasione per arrotondare sui piedi di Molinari con un bel diagonale che termina sul fondo; c’è da soffrire fino al 49′, i biancocelesti si rovesciano in avanti ma in modo confuso e il pari non arriva, così alla fine la Fermana può festeggiare la seconda vittoria in casa, sperando nella terza già fra sette giorni contro il Monticelli.
Paolo Bartolomei
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