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Errani incontra i sindaci:
“Zero euro per danni in case agibili”

Il commissario Vasco Errani con il governatore Ceriscioli e alcuni sindaci del Fermano

Il commissario Vasco Errani, il governatore Ceriscioli, l’assessore Cesetti, il consigliere Giacinti e alcuni sindaci del Fermano

Nel pomeriggio il commissario straordinario per il terremoto, Vasco Errani, e il presidente della Regione Luca Ceriscioli, accompagnati dall’assessore regionale Fabrizio Cesetti e al consigliere regionale Francesco Giacinti, hanno incontrato alcuni amministratori del Fermano, in particolare i Comuni non inseriti nel cratere sismico. Primo incontro a Falerone, con i sindaci di Falerone, Montelparo, Montefalcone, Santa Vittoria e Smerillo. Da Falerone Ceriscioli e Errani sono partiti alla volta di Colmurano dove erano presenti diversi amministratori di Colmurano, Belforte del Chienti, Tolentino, Camerino, San Severino, Loro Piceno, Treia, Ripe San Ginesio, Urbisaglia, Monte San Martino.

Cratere o no, zero euro per chi ha avuto danni nella sua casa a causa del terremo ma questa, scheda Aedes alla mano, è ritenuta agibile. Si chiama categoria A e non rientra tra quelle contemplate dal decreto del governo per ottenere i rimborsi. Lo ha detto lo stesso Vasco Errani a Colmurano. Errani ha ribadito che il provvedimento del governo è senza precedenti perché viene riconosciuto il 100% dei danni ai privati (ad eccezione però di quelli in categoria A), imprese e tutte le abitazioni, anche alle seconde case che hanno subito danni non solo per i 62 comuni del cosiddetto cratere del sisma, ma per tutti i Comuni che hanno subito danni la notte del 24 agosto. La sola differenza per i comuni fuori dal cratere sismico è il 50% per cento di quelle che sono fuori dai borghi e dai centri storici. Le altre differenze sono due: la posticipazione del pagamento delle tasse, il pareggio del bilancio dei comuni. Nel corso dell’incontro di oggi Errani ha spiegato anche che il governo sta valutando di non far pagare Imu e Tarsu a chi ha una casa inagibile.

La Regione, dal canto suo, ha dato la disponibilità a creare uno spazio di confronto per la governance per la fase della ricostruzione che consenta a tutti i Comuni di avere un ruolo sia sulla strategia sia sulla parte operativa.
Inoltre piena disponibilità da parte del presidente Ceriscioli a ragionare per sostenere questa fascia dei Comuni fuori dal cratere con determinate attività: come creare fondi specifici che vadano ad integrare tutte quelle iniziative già previste nel decreto, per esempio attraverso la rimodulazione dei fondi europei“.

 

 


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