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La festa di San Crispino
diventa anche Amatriciana day
per i terremotati

PORTO SANT'ELPIDIO - Mirco Catini: "E’ la prima volta che tutta la città, sotto lo stendardo della festa di San Crispino si è unita per creare un evento comune"

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La città tende la mano alle popolazioni terremotate. La cena di domani ed il pranzo di domenica, infatti non saranno a base di Stoccafisso come nella tradizione della festa patronale elpidiense, ma a base di Amatriciana. Una due giorni fortemente voluta dal comitato spontaneo di volontari, nato appositamente al fine di raccogliere fondi da donare poi alle cittadinanze di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. “E’ la prima volta che tutta la città, sotto lo stendardo della festa di San Crispino si è unita per creare un evento comune. Quest’iniziativa è nata da due fronti, uno formato dalla San Crispino eventi e l’altra dalla cittadinanza, con un comitato spontaneo che aveva posto l’attenzione su un’Amatriciana Day, così ci siamo ritrovati e ci siamo uniti per l’occasione della festa di San Crispino con tanto di nulla osta dell’amministrazione comunale – spiega il presidente della San Crispino eventi, Mirco Catini – Tutti insieme siamo qui a proporre un’amatriciana, il cui utile complessivo sarà interamente devoluto alle popolazioni terremotate, con un fondo a nome dell’associazione San Crispino che successivamente tutti insieme decideremo di reinvestire stilando una lista dell’esigenze delle varie popolazioni per poi intervenire lì. L’idea nostra era quella di andare ad aiutare le popolazioni marchigiane colpite dal sisma, ma rimaste fuori dall’eco della stampa”. Un evento accolto e promosso anche dai supermercati della città di Porto Sant’Elpidio. “Lo stesso spirito con il quale è nata l’iniziativa, mi sono occupato dell’acquisto dei materiali per l’intero evento riuscendo a dividere l’acquisto dei prodotti all’interno dei tre supermercati sponsor dell’intera festa di San Crispino, ovvero il Conad, il Sigma e il Sì con te – racconta Mauro Tosoni, uno dei membri del comitato spontaneo –  esercizi commerciali che hanno poi deciso, tutti insieme, di partecipare in egual misura e donare gratuitamente tutti i materiali commestibili”. Un’idea di Fabio Stortini quella del nuovo appuntamento di San Crispino, che dopo aver organizzato insieme a Diego Quaranta e altri cittadini la “festa della patata”, ha avuto la voglia e l’idea di raggruppare l’intera cittadinanza all’Amatriciana day. Un evento al quale parteciperanno anche le associazioni di quartiere che metteranno a disposizioni la propria forza lavoro all’interno non solo dell’Amatriciana day, ma di tutta la festa di San Crispino, comprese la cena del 29 e il pranzo e cena del 30 a base di Stoccafisso. Un menù per l’occasione a prezzo fisso di 10 euro, nel quale chi vorrà partecipare riceverà il piatto di spaghetti all’Amatriciana, panino alla salsiccia, e una bevanda a scelta fra acqua e vino. Cena e pranzo che saranno allietati dagli eventi organizzati dall’associazione San Crispino eventi. Sabato sera ci sarà in piazza Garibaldi, ingresso gratuito dalle 21.30 il concerto de “La Rua”, mentre domenica torna l’evento storico del “Premio de lu cazolà”.

m.d.s.


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